Un assegno di mantenimento di centomila euro al giorno
Guizza felice nell’acqua, tra i flutti si lascia trasportare
dalla corrente, oggi ne è sicuro sarà una buona giornata.
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Quest’anno, l’inverno è stato particolarmente lungo.
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Si sente particolarmente ottimista, ha un buon
presentimento, e in genere il suo intuito non l’ha mai tradito.
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Ci sono state avvisaglie di primavera, ma poi il freddo, e
il vento, sono tornati.
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E infatti. Laggiù, in fondo, scorge qualcosa. Aumenta la sua
velocità, muove tutte le sue pinne come se fossero una sola.
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Ed ecco che finalmente la primavera è arrivata. La
temperatura cresce.
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Non crede ai suoi occhi. La vede lì, ferma, sotto il pelo
dell’acqua. Il suo papà gli aveva sempre detto di stare attento. Ma se aspetta
ancora un po’, qualcun altro gliela porterà via.
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Nell’armadio, i vestiti più leggeri sono rimasti fermi,
anche troppo.
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Una succulenta mosca, immobile, nell’acqua, attende soltanto
lui. Altro che prudenza.
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E’ giunto il momento tanto atteso, di togliersi gli abiti
pesanti, finalmente si può respirare
a pieni polmoni.
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Si precipita a bocca aperta sulla preda inerme, ma quando la
ingoia un dolore acuto, improvviso e inatteso, lo attraversa.
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Quest’anno il tempo perduto va recuperato, e in fretta.
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Una forza irresistibile lo trascina fuori dall’acqua. E’
finita, per lui, ormai, è finita.
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Usciamo, or dunque. Incomincia la caccia, e vinca la
migliore.
W.B.