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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

With my crossbow I shot the ALBATROSS

La vita è quella che è, certo. Non è una passeggiata nel bosco con i fringuelli che cinguettano e i fiori aulenti e tutto il resto. Poi arriva un vecchio amico, che fa una cosa per te - una cosa importante - e per la tua famiglia, e in cambio vuole un sorriso, un sorriso soltanto. E il vecchio amico, te l'ha inviato Dio, certo. Inaspettatamente. Oscure, e dolci, le Sue vie. W.B. p.s.: grazie, G.

La vita è bella

Il primo che, sulla falsariga del peggiore di tutti (R.B.), ha il coraggio di sostenerlo, subirà per certo il seguente trattamento: compro un ombrello (dai cinesi, pochi euro) di quelli grandi, non mignon di quelli che con un refolo di vento si spaccano, lo deprivo della tela, cioè lascio il cosiddetto scheletro, poi lo chiudo, lo metto a scaldare sul fuoco per circa 40/45 minuti, quando è pronto cioè ha cambiato colore ed è sul rossastro/giallo/bluastro cioè incandescente, lo infilo dietro cioè dentro il locus del soggetto che ha osato dire la simpatica frase di cui al titolo del presente post, poi quando l'ombrello roventissimo è tutto quanto, cioè intendesi completamente, nella sede deputata lo apro con forza -per quanto possibile attesa la resistenza dei tessuti biologici che comunque applicando violenza dovrebbero gradualmente cedere, comunque con notevole insistenza e pervicacia - e poi aspetto con calma la morte dell'interlocutore, che spero pervenga lenta e ponderata

Un sogno si avvera

Tutti voi ricorderete perfettamente L'Allenatore Nel Pallone , capolavoro immortale del 1984 che rappresenta uno dei vertici della cinematografia mondiale di sempre (fatta ovviamente eccezione per Driven con Sylvester S.). Oronzo Canà (Lino B.) si reca in Brasile per acquistare Socrates, ma alla fine deve ripiegare sul modestissimo  Aristoteles , chiarissima parodia filosofico/calcistica. Aristoteles, alla fine, riuscirà comunque a portare la Longobarda alla salvezza. Orbene, a distanza di trentaquattro anni, a dimostrazione del fatto che con la giusta pazienza tutto può succedere, il miracolo si avvera. Aristoteles esiste davvero. Il 6 gennaio 2018, alle ore 15, il Milan affronterà - in una classica sfida-salvezza - il Crotone del fenomeno Walter Z. E' possibile che giochi Aristoteles Romero, centrocampista venezuelano in forza ai pitagorici (altro interessante collegamento filosofico). Aristoteles ha giocato qualche minuto anche col Napoli: Zenga crede in lui. E'