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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Andrà tutto bene.

Per tutto dicembre ho pensato al contenuto dell'ultimo post dell'anno. Dovrebbe essere un super-post, il Padre di tutti i post.  Non mi è venuto in mente niente. Allora, io dico. Tu che stai leggendo, chiunque tu sia. In qualunque momento tu stia leggendo, anche nel 2010. Ti auguro che quello che ti preoccupa di più, quello che temi di più, si risolva. Andrà tutto bene. Te lo auguro di cuore. W.B.

Marco P.

Egli è assediato da torme di pipistrelli invisibili. S.S. e W.B.

Cercalo sopra il cielo stellato.

Il grande peccato, per cui “a chiunque ha, sarà dato e sarà nell'abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”, il peccato non perdonabile, l’abominio, o meglio, il peccato che, prima o dopo, dovrà comunque essere scontato, e senza alcuna speranza di sottrarvisi, è quello commesso da chi ha sprecato la propria vita. E mi sovviene la scena in cui Steve McQueen, in “Papillon”, sogna di comparire, nel deserto, innanzi a una corte di giudici, imparruccati, il cui presidente, con tanto di martelletto di legno, gli dice, con tono assai severo: “Yours is the most terrible crime a human being can commit. I accuse you of a wasted life. Guilty. The penalty for that is death.”. Per essere più chiari, ogni minuto sottratto a Goethe, e regalato ad Aldo Biscardi e a suo figlio Maurizio, ogni minuto sottratto a Dostoevskij, e regalato a Fabio Fazio che intervista Oscar Luigi Scalfaro, ogni minuto sottratto a Bach, e regalato a Vasco Rossi e ad Adriano Celentano, ogni minuto sottrat