Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Inherent Vice.

Dopo lunghissima riflessione, durata da gennaio a oggi, Doppiovubi ha alfine speso venti preziosi suoi euro, trasferendoli così, quanto meno in parte, al patrimonio della Einaudi, per acquistare Vizio di forma di Thomas Pynchon. Quando però Doppiovubi ha fatto mente locale sul grave fatto secondo cui Einaudi aveva pubblicato L'incanto del Lotto 49 , mentre i veri capolavori, come L'arcobaleno della Gravità e V. , se li era presto accaparrati la Rizzoli, ha tremato un poco, perché conosce abbastanza bene L'incanto e in parte condivide il dovizioso quanto taglientissimo post recensivo, o re-censorio, di PIM su quel diciamo romanzo. C'è poi da aggiungere che in America Inherent Vice è uscito il 4 agosto 2009, e la traduzione del mitico Bocchiola è arrivata nel gennaio 2011, cioè "solo" diciotto mesi dopo. Against the day , al contrario, era uscito negli USA il 21 novembre 2006, ma prima che la Rizzoli lo pubblicasse passarono più di due anni e mezzo. Doppiovu

Ad avancarica.

L'esercito inglese avanza compatto verso di noi. I soldati nemici tengono i fucili all'altezza della cintura con le baionette già innestate, e marciano tenendosi a braccetto. Il tamburino e il pifferaio dettano i tempi del loro incedere ritmico. Sembrano impavidi. Noi francesi, al di qua della piana, siamo schierati in ginocchio, come per chiedere perdono anzitempo dei morti che faremo. I nostri moschetti sono già carichi e puntati, ma dobbiamo aspettare il segnale del comandante. Le mani ci tremano. Se spariamo troppo presto, non avremo il tempo di ricaricare, e gli inglesi si abbatteranno su di noi di corsa, e ci faranno a pezzi con le baionette. Dobbiamo aspettare il segnale del comandante. Se riusciremo a cogliere il momento giusto per sparare, potremo fare più morti, e lo scontro corpo a corpo sarà più facile per noi. Dobbiamo aspettare il segnale del nostro comandante. Ho paura. Quando Doppiovubi ripensa a Barry Lyndon di Stanley Kubrick, nella sua mente appaiono immedia

11 settembre.

Da tutta la sua vita Doppiovubi ha un sogno ricorrente. Sogna di trovarsi in una città, normalmente la sua città, e di assistere a una scena terrificante. Ode lontano il rombo dei motori di un aereo che si avvicina, guarda in alto, vede effettivamente un velivolo - normalmente di grandi dimensioni, diciamo un 747 - e improvvisamente sa che quell'aereo sta per cadere . Cadrà in mezzo alle case, nel centro abitato. Lo sa con certezza. E in effetti, dopo pochi secondi, Doppiovubi vede che l'aereo sta perdendo quota sempre di più, sino a quando non scompare dalla vista, proprio in mezzo agli edifici. Un'esplosione, e una nube di fuoco che si innalza verso il cielo. Doppiovubi si sente, a quel punto, immancabilmente in colpa per aver saputo anzitempo della caduta: quasi che l'avesse causata lui. Qualche notte fa Doppiovubi ha fatto cadere addirittura due aerei, nel centro di Milano, uno proprio in piazza Duomo, l'altro in via Mazzini. Il contesto era crepuscolare: l'

Ombre, tigri, o niente.

Qualche tempo fa, Doppiovubi ha cominciato a parlare in giro della sua idea di comprarsi una moto. Doppiovubi non è mai salito su una moto: non sa neanche come si cambino le marce, né quante siano esattamente. L'unica esperienza di Doppiovubi con le due ruote è stata - oltre ovviamente alla bicicletta - lo scooter, con, al massimo, duecento centimetri cubici di cilindrata. Ed ecco che sono scattati i consigli. F.Z. ha cominciato a parlargli della Honda Shadow , o della Honda Rebel , quali moto adatte a lui (conoscendo la lentezza di Doppiovubi); il Condore, invece, si è lanciato a spingere l'acquisto di una moto come la Triumph Tiger , argomentando con l'altezza di Doppiovubi, più adatta, a suo dire, a una moto poderosa, che non a una moto simil-Harley Davidson, che, sempre a suo dire, sarebbe una moto da "fighetti e da nanetti" (sic). Dal canto suo, l'amico M.P., che si è appena comprato una gloriosa Honda VFR - che tra parentesi Doppiovubi giudica belliss

L'essenziale.

"Iniziate la costruzione di una casa: alcune settimane o alcuni mesi dopo, la casa è lì, ben visibile. Ma se decidete di creare qualcosa nel campo spirituale, nessuno vede niente, nemmeno voi. Allora, davanti a questa assenza apparente di risultati, siete assaliti dal dubbio, e a tratti siete tentati di abbandonare ogni cosa per gettarvi, come tutti, su un’attività il cui risultato sia ben visibile e tangibile. Fate come volete, ma un giorno, seppur fra i più grandi successi, sentirete interiormente che vi manca qualcosa. Perché? Perché nonostante le vostre molteplici attività, non avete toccato l’essenziale, non avete ancora seminato nulla nel mondo della luce, della saggezza, dell’amore, della potenza e dell’eternità. Un giorno, comprenderete che soltanto le vostre creazioni interiori sono veramente reali, perché sono le sole ad avere radici in voi. Quando partirete per l’altro mondo, avrete nella vostra anima, nel vostro cuore, nel vostro spirito delle pietre preziose – delle q

Sabotaggio!

"Molti sono così preoccupati di perdere la persona che amano da arrivare a sabotare la loro stessa felicità. La loro preoccupazione per la possibile fine della relazione arriva a diventare concreta. Si preferisce andare incontro all'evento temuto, invece di restare nell'attesa che si verifichi." [Srinivasan S. Pillay, Life unlocked ]

124.

E con questo post celebrativo, Doppiovubi vuole festeggiare il fatto che, nel 2011, ha scritto più post che non nel 2007, 2008, 2009 e 2010 messi insieme. E bravo Doppiovubi. D'altra parte, il numero dei lettori di Doppiovubi rimane sempre invariato. E bravo Doppiovubi. W.B.

Un conto sono Erik Estrada e Larry Wilcox.

Ben altro conto sono i Vigili urbani, altrimenti detti 'polizia locale'. Scendono lentamente dalla loro bella auto bianca e verde, con gli occhiali da sole e il cinturone penzolante, e si aggiustano il cavallo dei pantaloni. W.B.

Inaccettabili.

I tranvieri (o tramvieri) con gli occhiali a specchio e il colletto della 'polo' sollevato. W.B.

The Gate.

Oggi Doppiovubi intende parlare della preghiera. E' d'uopo, però, una parentesi introduttiva. Qualche giorno fa Pim, che ha sicuramente qualche contrasto interiore con riferimento al suo rapporto con l'Eterno, ha detto a Doppiovubi che Doppiovubi non è onesto quando scrive i suoi post in tema cristologico, quella che lo stesso Pim chiama la 'deriva cristologica' di Doppiovubi, e non sarebbe onesto perchè, secondo Pim appunto, Doppiovubi alle cose che scrive non ci crede, o, se ci crede, allora è grave perché si trova su una china pericolosa. Orbene, Doppiovubi - e questa sarebbe la parentesi introduttiva essenziale - vuole qui chiarire in maniera cristallina quanto segue: purtroppo, e sottolinea purtroppo, Doppiovubi non crede in Dio come si dovrebbe, ossia in modo completo, totale, assoluto, incondizionato, cioè, in altre parole, Doppiovubi pensa che O si crede o non si crede, non ci sono zone grigie, o è zero o è uno, insomma, qui ci vorrebbe uno che sa di univers

O.L.S.

Quasi due mesi fa è caduto in casa, ha picchiato la testa, è stato ricoverato al 'Gemelli'. Non si è fatto niente . Il 9 di settembre compirà 93 anni. Novantatre. W.B.