11 settembre.

Da tutta la sua vita Doppiovubi ha un sogno ricorrente. Sogna di trovarsi in una città, normalmente la sua città, e di assistere a una scena terrificante. Ode lontano il rombo dei motori di un aereo che si avvicina, guarda in alto, vede effettivamente un velivolo - normalmente di grandi dimensioni, diciamo un 747 - e improvvisamente sa che quell'aereo sta per cadere. Cadrà in mezzo alle case, nel centro abitato. Lo sa con certezza. E in effetti, dopo pochi secondi, Doppiovubi vede che l'aereo sta perdendo quota sempre di più, sino a quando non scompare dalla vista, proprio in mezzo agli edifici. Un'esplosione, e una nube di fuoco che si innalza verso il cielo. Doppiovubi si sente, a quel punto, immancabilmente in colpa per aver saputo anzitempo della caduta: quasi che l'avesse causata lui. Qualche notte fa Doppiovubi ha fatto cadere addirittura due aerei, nel centro di Milano, uno proprio in piazza Duomo, l'altro in via Mazzini. Il contesto era crepuscolare: l'esplosione, così, è stata ancora più spettacolare. E' comprensibile, dunque, che Doppiovubi abbia vissuto la tragedia americana in modo molto particolare - molto sentito - rispetto a chiunque altro. Se qualche psicologo di buona volontà desidera fornire la sua interpretazione, si faccia pure avanti.




W.B.




Commenti

pim ha detto…
Purtroppo, un aereo che penetra in un grattacielo è BELLO. Come è BELLO il fungo atomico. Bello un incendio, un rogo. Brutte, orribili, nauseanti sono le foto delle modelle sulle riviste patinate.
Ne parlavamo, più o meno, qualche giorno fa con Dominicus.
I ciccioni in mutande di Cinico TV (un programma inarrivabile anche sotto il profilo squisitamente estetico), miserabili, sporchi, scoreggioni sono BELLI. I milanesi che prendono l'aperitivo fuori dai locali tendenza, con il loro abbigliamento, le loro facce, le loro auto, i loro gesti, sono osceni.
Anche tu parli di "tragedia spettacolare" ma, ne sono certo, non secondo l'etica CNN-FOX, l’etica necrofila di una civiltà morente.

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