Post

Visualizzazione dei post da 2021

Un'esperienza mistica.

Di recente Doppiovubi ha accompagnato sua madre, che ha ben ottantasette anni, a fare la vaccinazione anti-influenzale dal medico c.d. 'di base'.  In realtà, ben si potrebbe entrare in farmacia e comprare la scatolina contenente una siringhetta in formato mignon, già pronta all'uso. Doppiovubi ha quasi sempre fatto così: pagava (molto più del dovuto, ma il farmacista deve pur nutrirsi), tornava a casa con il suo sacchettino semitrasparente, pure lui mignon , con la croce greca verde sopra, sacchettino di un materiale stranissimo dicono biodegradabile lo puoi pure mangiare senza conseguenze anche se non sei un pesce, e che si distrugge solo con la forza del pensiero, tirava fuori la siringhina e con atto di coraggio degno di un pelide Achille infilava, con gesto rapido come fosse una katana , il minuscolo ago nel suo molliccio deltoide, sentendosi pure figo per questo. In realtà la cosa più utile di tutta l'operazione è che la siringhina mignon in genere, dopo l'inie

[Intervallo-5 : Getting Older]

Il post che state leggendo ora rappresenta l'ideale completamento di quello del 1° novembre 2012, che riscosse un notevole successo. Bei tempi, quelli: i commenti erano 'aperti' (e che commenti). Qualche giorno fa Doppiovubi si trovava in macchina ('macchina' nel senso di 'auto', 'auto' nel senso di 'automobile') con la sua bella famigliola , e a un certo punto, visto il tardo orario, il Condore così ha gracchiato (*) un ordine categorico, abbastanza abilmente camuffato da gentil proposta: Cosa dici se prendiamo qualche pizza d'asporto? Doppiovubi dice Sì, e, per limitare i 'danni economici' - gli secca pagare un sovrappiù, sotto il profilo della notoria cortezza delle sue braccia, perché le pizze ormai già costano uno sproposito, oltre al fatto in sé di farsi portare a casa la pizza da un 'cammello', che non è una bella cosa sotto il profilo umano - aggiunge ipocritamente: Visto che siamo già in giro, facciamo che chiam

[Intervallo-4 : Good Enough]

Se tutto è perfettibile, allora è logico che, tra il compiere un'azione in modo pessimo, totalmente errato, e il compierla in modo perfetto, totalmente giusto, come la compirebbe un ipotetico Essere Perfetto, intercorrono infinite graduazioni.  Si tratta di due punti estremi. E' evidente a tutti che ogni azione è indirizzata a un fine. Il giocare una partita a tennis è compiuto in vista di un fine, che può essere quello di vincere la gara, di divertirsi, di 'primeggiare', di migliorare la propria tecnica, di allenare i muscoli, di adempiere a un obbligo (morale o sociale), di compiacere qualcuno o semplicemente di 'passare il tempo' (o anche implica alcuni di questi fini insieme, o addirittura tutti; ma ce n'è sempre uno 'primario'). In ogni caso, uno scopo non può mai mancare. E ciò anche se il soggetto non se ne accorge. Infatti raramente, ormai (anche se sembra incredibile), gli esseri umani sono consapevoli del fine (o dei fini) per cui compiono

[Intervallo-3]

Nelle more del prossimo chilometrico post , che è in avanzata fase di (de)composizione, Doppiovubi intende sottolineare che ieri sera a 'Milan TV', il leggendario Luca Serafini, dialogando con Mauro Suma, si è riferito al neo-acquisto dell'Inter (numero 10, che indossa però la maglia n. 20) in questi termini: " ... il turco, di cui adesso non ricordo il nome...", e con ciò ha acquistato circa un miliardo di punti. Grande Luca. W.B.

[Intervallo-2]

Prima Parte (per molti). Forse, prima di andare avanti a vivere le nostre vite, dovremmo fermarci un attimo, a riflettere. Il semplice  tentativo di raggiungimento di un qualsiasi 'obiettivo' desiderato, comporta una rinuncia, un sacrificio, una perdita. Non esiste in natura un'attività 'a costo zero'. Il Sistema è costruito così, e, al momento (almeno, fino a quando non colonizzeremo altri pianeti, ciò che, probabilmente, accadrà nel giro di un centinaio di anni), è l'unico Sistema di cui disponiamo (da vivi, s'intende). Per portare un banalissimo esempio: se vuoi dormire, e di fatto dormi, riacquisti sì le energie psico-fisiche, ma ti perdi certamente qualcosa che avresti potuto sperimentare in stato di coscienza vigile. Se invece vuoi svolgere un'attività qualsiasi, non puoi dormire, e dunque sarai più 'stanco' di prima. E' semplice. A ogni guadagno corrisponde una perdita. Il motivo di questa correlazione è assai semplice: il tempo. Il m

[intervallo]

Vi sarete chiesti che cosa sia successo a Doppiovubi. E' presto detto. Come sapete, ieri è entrato in vigore il green pass o, come lo chiama il 'governatore' De Luca, la green card , confusione semantica su cui Doppiovubi non fa commenti, tanto lo capite da soli cosa Doppiovubi pensa di De Luca. E' entrato in vigore alle 00:00 (meglio: 00:01, meglio ancora: 00:00:01, perché le 00:00 sono un momento metafisico di transizione, come accadeva nell' Isola del Giorno Prima di U. Eco per quanto concerne il meridiano), e nessuno si è chiesto: ma se uno si trovava già in un ristorante al chiuso, o stava facendo una maratona Star Wars in un cinema, alla mezzanotte doveva mostrare il green pass? Poniamo che un ristoratore abbia voluto, per recuperare i mancati incassi, tenere aperto 24/7 dal 5 agosto fino al 31 agosto ininterrottamente, con i suoi clienti che praticamente vivevano lì, si lavavano nella toilette , e passavano tutto il giorno a mangiare - lentissimamente come i