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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Anche tu matematico

La semplicissima formula matematica per la ‘serenità’ familiare (tolstojanamente parlando) è la seguente: (T2-T1) = x Più la ‘x’ si avvicina al valore ‘zero’, più è alto il tasso di serenità familiare (in un rapporto di proporzionalità inversa). Se la ‘x’ è consistente, si salvi chi può (*). Definiamo 'x' - con etichetta linguistica abbastanza adeguata - in termini di  'dolore'. Dove: - T1 è il momento (in uno spazio/temporale di Minkowski) in cui l’elemento maschile della partnership  ingenuamente e fanciullescamente e candidamente esprime una sua opinione personale e originale, in ipotesi difforme dall’opinione della moglie/compagna/partner (femminile, specifichiamo), su un qualsiasi argomento; - T2 è il momento in cui l’elemento maschile, callidamente, si corregge (si parla di inversione di 180 gradi), e conforma esattamente la sua opinione alla difforme opinione suddetta, con ciò annullando (recte: annichilendo) la sua idea (**). Detto in te