Le Cronache di Doppiovubi Carabiniere (7)



Il carabiniere, per quella sera e per tutto il giorno successivo, rimase scosso dalla frase del cartomante.
Poi non ci pensò più. Ogni timore, col passare del tempo, si stempera. Il tempo è curativo (*).
Quattro giorni dopo, di venerdì, il nostro carabiniere si recò dal maresciallo.
Fiducioso nell’ottenimento di una licenza per tornare finalmente a casa.
Il maresciallo gli disse, Sai, ci sono le malattie e le ferie, siamo in difficoltà con gli effettivi, non è possibile, magari la prossima settimana, eh.
Me lo aveva promesso.
Ne nacque un alterco, che venne udito in tutta la stazione. L’ausiliario gridò contro il maresciallo, il maresciallo promise al militare di non farlo tornare a casa mai più.
Il ragazzo, disperato, uscì dall’ufficio del maresciallo sbattendo la porta a vetri.
Qualcuno provò a trattenerlo per consolarlo. Lui voleva restare solo.
Andò in camera, nel terzo letto di quattro, e si sedette al buio.
Pochi minuti dopo si udì un fragore terrificante.
Era stato un colpo di pistola.

(segue)

W.B.

(*) Si studia molto il tempo, sotto il profilo della sua struttura e della sua sostanza, ma si indaga poco la funzione del tempo, ossia il motivo per cui il tempo esiste.

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