Il mito della pubblicità


Qualche volta Doppiovubi prende il tram alle sei (*) per andare a lavorare. Si aspetta di trovare il tram vuoto - un tempo era così, oggi la gente si sposta sempre di più (**) - e invece il tram è pieno, non c’è nemmeno posto a sedere.
Doppiovubi ha notato che su cento passeggeri, alle ore sei, sul tram, novanta dormono, cinque son già lì con quel maledetto cellulare a digitare il niente, tre guardano nel vuoto alla J. Nicholson in QVSNDC e due leggono “Metro” (o metrano “Leggo”, il che è lo stesso). Eccezionalmente, ieri una leggeva un “Giallo Mondadori”, evidentemente aveva velleità di riscatto sociale e culturale. Gli unici con un po’ di lucidità, su tutto il tram, sono due: il tramviere - si spera - e Doppiovubi.
Novanta su cento dormono. Imbacuccati nei cappucci per proteggersi dal freddo, con le braccia conserte, alcuni con la testa appoggiata al finestrino, dormono. Sono quasi tutti stranieri.
Doppiovubi congettura, e arriva alla conclusione che questi non siano architetti, commercialisti o magistrati. Quelli sono ancora sotto le calde coperte: quando si sveglieranno, il sole sarà alto, anche se adesso e qui piove, e i bambini li circonderanno festosi in cucina con una mamma bellissima e sorridente e ci sarà un vassoio pieno di brioches fragranti e l’architetto in grande forma si alzerà scattante e scolpito e con la sua valigetta andrà al lavoro entusiasta ma non prima di - farà comunque in tempo perché lui il tempo lo padroneggia, non esiste ritardo - aver accompagnato a scuola i suoi tre bambini - biondi e uguali - che sono tutti felici e lindi, e l’architetto sceglierà una delle sue belle macchine nuove e luccicanti che toglierà dal vialetto tipo americano mentre la mamma saluta dalla finestra, lei che non vede l’ora di dedicarsi al volontariato e di spendere somme molto importanti.
Nel frattempo, sul tram fa freddo, e gli stranieri incappucciati hanno sonno, e c’è odore di sonno diffuso per tutto il tram, e odore di vestiti lavati poco spesso, e ci sono aliti complicati da sopportare e barbe mai fatte e occhi cisposi e disperazione e carni sudate e catarri e molti - e vari - dolori alle ossa.

W.B.

(*) E’ noto che Doppiovubi si sveglia prima dell’alba. Il che è incoerente con le abitudini del suo super-eroe preferito. Se qualcuno si chiedesse ancora per quale motivo Batman è il prediletto di Doppiovubi, vi invito a rileggere questo:
http://doppiovubi.blogspot.it/2013/01/il-cavaliere-oscuro-resta-li-dove.html

(**) Il fatto è curioso perché l’evoluzione dei sistemi di comunicazione dovrebbe teoricamente portare a far viaggiare le informazioni e non le persone, cioè i latori dell’informazione.

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