Anche questo è Natura


Sudare un viale tra la folla,
tossire una passeggiata
nell’aria sporca.
Anche questo è Natura.

[T.S.Eliot, And This Is Nature Too, 1935]

In effetti, come Eliot, Doppiovubi ha sostenuto che This is Nature too, anche questo è Natura. La Natura non è solo piante, e fiori, e corsi d'acqua, ma anche nervi, tessuti, occhi. Gli esseri umani sono Natura, e le città, le metropoli, sono così ricche di esseri umani, così abbondanti di natura umana. C'è il terribile cemento, sì, ma ci sono anche tanti uomini e tante donne, e ancora e quindi tanti uomini. E anzi, gli esseri umani sono la forma naturale più elevata e complessa, la forma di natura che riesce a pensare se stessa, che riflette intorno a se stessa come in uno specchio, ciò che le foglie d’erba non fanno. E quelli che hanno virilmente deciso di scappare dagli esseri umani, sottrarsi alla città, stanno anche, nello stesso momento, fuggendo dalla forma di natura più alta e dignitosa, incomparabile e magnifica, che è stata creata ed esiste.
Rifugiarsi, appunto, in un casale, in Piemonte. Un luogo vecchio, da rimettere a posto e far rivivere e abitare. Cose già viste, molte volte, prima. Scegliere il frinire di un grillo, piuttosto che il fischiettio di un Samsung che avvisa di un altro messaggio in entrata.
La solitudine è pericolosa. Forse. 
*
E poi, certo, dopo i pensieri e le parole, riprendi il tuo percorso per la città, tra le folle di camminatori, carni umide e arrabbiate, e ti ritrovi davanti, infine, questa cosa tragica, come un Leviatano che ti aspettava da sempre e alle cui lugubri fauci non potrai mai sfuggire. Questa cosa, tragica, ti ritrovi davanti, infine.



Ed è come un pugno nello stomaco, che ti toglie tutto il respiro, anzi, un’intera scarica di pugni nello stomaco, perché una rivista soltanto non bastava, ce ne volevano tante e tutte uguali e in sequenza, per annichilire la tua esistenza e spegnerla completamente, fino all’ultima scintilla, e farla rimanere nella tenebra.
Che cosa abbiamo fatto. Quante colpe abbiamo, quante colpe.
Come abbiamo ridotto le nostre vite.
E poi ti chiedi se il prodotto della Natura, il prodotto e la creazione degli esseri umani, per il principio di causa ed effetto, sia Natura anch’esso. E ti vien da pensare che forse sì, che tutto, al di là del bene e del male, sia Natura. O forse no. Scappare in terra di collina, subito.
La solitudine è la salvezza. Può essere.
*
E non si venga a dire che è stato il Caso.
Perché la complessità generata dall’uomo moderno, ha distrutto e spezzato la semplicità del Bambino. E non si venga a dire che è un caso, il fatto che, poco dopo, mentre Doppiovubi, ancora senza respiro, passeggiava tra le folle - corpi sudati e veloci, troppo facili prede del male -, gli sia capitato tra i piedi proprio questo.






W.B.


 

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