Il mito della velocità (17)
Secondo l’art. 1218 del Codice civile, norma “cardine”, “il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile”. I lettori più attenti - che hanno seguito gli ultimi post - avranno subito notato l’avverbio “esattamente”. Il legislatore, qui, non ha osato adoperare la diversa espressione “perfettamente” (riservata spesso - ma a mio avviso erroneamente - a una sfera non umana), ma il concetto è quasi il medesimo. Su questa norma, a commento, sono state scritte centinaia di monografie. Tuttavia gli interpreti raramente si soffermano sul significato dell’avverbio “esattamente”. Il Codice civile del 1865, alla norma corrispondente, seppur con una diversa formulazione, usava lo stesso avverbio: “chi ha contratto un’obbligazione, è tenuto ad adempierla esattamente e in mancanza al risarcimento dei dan...