Molto proteico (11)
Quei poveri imenotteri di Aristeo – per inciso, gli
imenotteri si chiamano così perché hymenoptera è composto da hymeno, che vuole dire “membrana” –
tutti sanno che cos’è l’imene, una membrana, appunto – e pteron, che significa “ala”,
quindi gli imenotteri hanno “ali membranose” (le api hanno quattro ali) – quei poveri
e innocenti imenotteri di Aristeo si ammalarono in massa, e questo perché gli
déi vollero punire Aristeo per aver causato la morte di Euridice. Aristeo non
ci ha capito niente, mica ha collegato la sua incontenibile libido alla morìa delle
simpatiche amiche giallonere. Che cosa fa dunque Aristeo? Anziché fare quello
che avrebbe fatto chiunque, cioè andare su Google e trovare un bravo veterinario
in zona, va dalla mamma a chiederle consigli. Mamma Cirene – che tra l’altro
sarebbe pure una profetessa che prevede il futuro - lo manda a sua volta da un
indovino, che poi è niente di meno che il cugino di Aristeo.
Ma
Doppiovubi, ma santo cielo, undici puntate ci hai messo, ne sarebbe bastata
una, per arrivare a parlarci del personaggio dei personaggi, a colui che ha
dato il nome a questa serie e che cambierà – infatti… - per sempre il tuo blog.
E finalmente eccolo, entra in scena lui, il più incredibile mito di tutti. Ora
siete pronti.
Rullo
di tamburi e squilli di trombe.
Entra
in scena Proteo.
(11-continua)