La triste storia di Goffredo (prima parte)

E quindi oggi, anche per rispondere all'ultima domanda del post di ieri, Doppiovubi vi racconta una storia vera.

Cominciamo dal luogo.

Sapete dove si trova il polo fieristico più importante del mondo?
C'è un posto che si chiama Bassa Sassonia che, per chi non lo sapesse, si trova in Germania. In Germania di Sassonie ce ne sono tre. Quella più in alto di tutte, giustamente, si chiama Bassa Sassonia. 
Come sempre, dipende dai punti di vista.
La Bassa Sassonia è talmente in alto che confina con il Mare del Nord. Cioè, in genere i tedeschi coltivano patate e il mare non lo vedono mai. I Bassi Sassoni - che, a questo punto, dovrebbero essere i tedeschi più alti, come statura - invece vanno a fare la gita sull'oceano (in effetti è abbastanza oceano, oltre ad essere freddo) con la loro brava e soprattutto affidabile Golf, das Auto. In effetti, se siete Bassi Sassoni, è molto probabile che guidiate una Golf, perché a Wolfsburg - che pure è in Bassa Sassonia - hanno sede quartier generale e maggiore stabilimento della Volkswagen, che sarebbe una ditta che Doppiovubi presume abbiate già sentito nominare.
Sarà anche per quel motivo - l'accesso al mare - che il polo fieristico più importante del mondo si trova proprio lì, saranno le navi che nel corso dei secoli ci sono arrivate abbastanza facilmente. Da bambini ci insegnavano a scuola che lo sbocco al mare portava grandi risorse per via dei commerci. Sarà per quello che l'economia dell'Italia è tra le più floride del pianeta. Dipende dai punti di vista.
In effetti, come detto, ad Hannover si tengono le fiere più importanti del mondo.
Hannover non si trova affatto sul mare (altra stranezza, avremmo dovuto accorgercene da bambini che la storia dello sbocco sul mare era una cazzata che ci ammannivano approfittando della nostra ingenuità) ma a buoni centocinquanta chilometri dall'acqua. Insomma, la gita con la Golf non è così agevole e immediata. Dovete andare su su, e passare per Brema, quella dei musicanti. Brema è la città del land di Brema, che è il più piccolo Stato di Germania, uno sputo, in pratica lo Stato di Brema coincide con la città di Brema. Però se volete andare al mare dovete passare per forza da Brema. La prossima volta che leggerete la fiaba dei Fratelli Grimm, I musicanti di Brema - che tra l'altro è bellissima, ci sono gli animali, va bene per i bambini molto piccoli e quindi anche per i lettori di Doppiovubi - vi ricorderete di Doppiovubi. Per inciso, se anziché portare i vostri piccoli crucchini al mare a giocare col secchiello e la paletta e a costruire sulla riva del mare campi di concentramento in miniatura con la sabbia, mentre voi vi rilassate a leggere Bild  e a gustarvi una salsiccia con birra sotto l'ombrellone e vostra moglie si ustiona, da Hannover potreste molto più utilmente andare verso sud per circa cinquanta chilometri, e ritrovarvi a Mühlhausen/Thüringen, che è dove nel 1525 decapitarono Thomas Müntzer, quello della rivolta dei contadini. Se non avete letto "Q", smettete subito di perdere tempo con questo post, uscite di casa di corsa senza nemmeno chiudere la porta e andate immediatamente a comprarlo e non tornate qui finchè non avete finito di leggerlo almeno due volte.
Ma non divaghiamo. Torniamo ad Hannover.
Dicevamo, Hannover è una città un po' sfigata, perché, essendo un centro commerciale importantissimo, i nostri amici inglesi e americani durante la Seconda G.M. si sono guardati in faccia e si sono detti, Mmm, quasi quasi questi qui li bombardiamo di brutto. 
E così fu. 
Per sei giorni, nel settembre 1943, 1388 aerei anglo-americani bombardarono Hannover di brutto. Qui parliamo di 1388 aerei che ti buttano bombe addosso per sei giorni di fila, mica uno scherzetto. E ogni aereo non trasportava certo un solo ordigno.
Poi, al settimo giorno, si sono riposati. 
Ma l'otto e il nove ottobre 1943 gli inglesi hanno pensato bene di fare un richiamino perché repetita iuvant, e, proprio quando gli hannoveriani si son detti, E' finita, finalmente, l'abbiamo scampata bella, ma adesso ricominciamo da capo, siamo tedeschi, dopo tutto, siamo il Terzo reich, ecco che gli inglesi hanno bombardato di nuovo Hannover con altri 504 aerei. Stavolta solo gli inglesi, perché gli americani avevano già dato. Infatti gli inglesi avevano un conto in sospeso con Hannover, da diversi secoli, come vedremo più avanti nel corso di questo post. Agli inglesi piace consumare il piatto della vendetta estraendolo non dal frigorifero, ma direttamente dal freezer. 
Diffidate sempre degli inglesi, date retta al vostro Doppiovubi. Prima o dopo, statisticamente, nella vostra vita incontrerete un inglese, e lo troverete inizialmente simpatico, ma state pur certi che quell'inglese vi causerà grossi guai. Fate in modo di evitarlo.
Doppiovubi ha un caro amico inglese che per ora non gli ha causato guai, ma probabilmente rappresenta la classica eccezione che c.l.r..
Sta di fatto che la nostra bella Hannover fu distrutta quasi completamente.
Però qualcosa di bellino è rimasto in piedi, tipo questo:

  

e tipo questo:



Ecco, più o meno ci siamo ambientati nella nostra Hannover. Ci sentiamo già come fossimo a casa. 
Quindi, risolta la questione dello spazio, passiamo all'elemento temporale.
Possiamo scegliere qualsiasi tempo nel passato, c'è questo di buono, che essendo già accaduto sappiamo già che è accaduto. Se scegliessimo il futuro, dovremmo immaginarci una Hannover del futuro, ma ci potremmo sbagliare grossolanamente. Invece col passato è già tutto lì a disposizione, basta scegliere.
Orbene, per proseguire nella storia che Doppiovubi vi vuole raccontare, dobbiamo tornare indietro di ben trecentosettantasette anni, ossia fino al lontano 1636.
A quell'epoca, proprio ad Hannover, avremmo incontrato questo bel soggetto qui:


Un bel tipo davvero. Nella nostra storia avrà un ruolo non secondario. Però, visto che il post si sta facendo troppo lungo, per il seguito dovrete aspettare la seconda parte, che sarà pubblicata lunedì 25 marzo. Abbiate pazienza.
(fine prima parte)

W.B.  

  

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