My dear friend!

"Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto."
[Per un pugno di dollari,  1964]

"Fottitene dell'orgoglio, ne ha rovinati più lui del petrolio"
[Vasco Rossi, Giocala, 1983]

Una delle cose più stupide che un uomo può fare è quella di farsi dei nemici. Non c'è bisogno di essere Machiavelli, o Sun Tzu, per capirlo. 
Anzi, la corrispondenza è biunivoca: per capire se un uomo è intelligente o stupido, basta verificare il numero dei suoi nemici. Più nemici ha - si è fatto - più è stupido.
*** *** ***
Pensateci, e pensateci molto bene.
Il nemico, per definizione (Treccani) è colui che nutre verso altri sentimenti di avversione, di ostilità e si comporta di conseguenza, cercandone il danno e desiderandone, e spesso anche cercando di procurarne, il male.  
Vi conviene davvero avere a che fare con qualcuno che cerca il vostro danno e desidera il vostro male? 
Si dirà, Doppiovubi, stai dicendo cose ovvie. E' chiaro che non ci conviene, a meno che non siamo masochisti (e il masochismo tutto sommato è abbastanza diffuso).
Ma se è così ovvio, allora perché ci sono così tante persone in circolazione che buttano benzina sul fuoco, quando una relazione inter-personale si fa difficile? Perché ovunque ci giriamo incontriamo mariti che litigano con mogli, fratelli che litigano tra loro, figli che litigano con genitori e genitori che litigano con figli, soci che litigano con soci, datori di lavoro che litigano con lavoratori e lavoratori che litigano con datori di lavoro, inquilini che litigano con proprietari e proprietari che litigano con inquilini, e l'elenco potrebbe essere lunghissimo. E tutte queste liti non sono altro che fabbriche di nemici. Fabbriche, tra l'altro, che lavorano a pieno regime.
Non è così ovvio, quello che ha detto Doppiovubi. Fatene tesoro.
Doppiovubi ha detto, Non fatevi nemici. Cercate di non compiere azioni che potrebbero inimicarvi il prossimo. Non conviene, ripete Doppiovubi. Forse Silvio Berlusconi dovrebbe pensare bene a quello che scrive Doppiovubi qui, quando attacca la magistratura a testa bassa. E forse il centrosinistra dovrebbe pensare bene a quello che scrive Doppiovubi qui, quando attacca Berlusconi a testa bassa. E forse Doppiovubi dovrebbe pensare bene a quello che scrive Doppiovubi qui.
Ovviamente, quando qualcuno ci fa la guerra, ci dobbiamo difendere. Ma qui stiamo parlando di evitare che nasca la guerra. E poi, anche quando la guerra è ormai scoppiata, è molto meglio trattare il proprio nemico in modo tale che la situazione non degeneri. Dopo tutto, la guerra si fa in due, e se uno dei due non vuole farla, non è più guerra, ma qualcosa di diverso.
Questo non significa farsi calpestare. In ogni caso, anche se fosse, è molto meglio farsi calpestare poco, piuttosto che molto, e state pur certi che se attaccherete qualcuno, questi - come minimo - vi aggredirà nello stesso modo. 
Lo insegna Archimede, è un principio fisico.
*** *** ***
Ancora, qualcuno obietterà a Doppiovubi, A volte la dignità è più importante, per questioni di principio bisogna farsi valere. Pienamente d'accordo con voi.  
Ma c'è modo e modo.
Si può arrivare allo stesso risultato, anzi, a risultati ben maggiori, senza farsi nemici. E non dimentichiamoci che l'orgoglio ne ha rovinati più lui del petrolio, come ha detto il filosofo emiliano in epigrafe menzionato.
Questo non vuol dire essere falsi e bugiardi. C'è un avversario di Doppiovubi, una specie di serpente velenoso, che ogni volta che chiama Doppiovubi (Doppiovubi complemento oggetto, serpente v. soggetto) inizia invariabilmente la telefonata così Ciao caro amico, al che a Doppiovubi viene il reflusso gastro-esofageo (o gastro-esofaggio, come diceva una sua cliente), anche perché Doppiovubi sa esattamente che questi lo vuole, per usare un eufemismo, fottere. Non farsi nemici non significa esagerare in senso opposto, ossia lisciare il pelo ai propri potenziali nemici; anche perché il potenziale nemico in genere se ne accorge, e si arrabbia, e allora da potenziale diventa nemico vero e proprio. Non farsi nemici significa non farsi nemici, punto, senza esagerare. Equilibrio, insomma. Est modus.
Ma c'è una ragione ancor più pratica per cui non dovreste mai farvi un nemico, e nemmeno tentare di iniziare di farvi un nemico, soprattutto se non conoscete perfettamente il vostro avversario (cioè sempre, visto che la piena conoscenza di un altro essere umano si realizza soltanto dopo un'intera vita trascorsa insieme, e a volte non basta nemmeno quella).
E la ragione è questa: non potete sapere, fino a quando non estrae l'arma da sotto il poncho, se il vostro neo-nemico ha una semplice pistola, oppure un fucile carico.

W.B.
 

 

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