La cintura di Orione

Un dentista, quando vede un piatto di pastasciutta, pensa subito agli zuccheri che danneggiano i vostri bei denti. Un assessore, quando vede un pezzo di terra, pensa subito a quanti soldi potrebbe intascare da una lottizzazione. Un avvocato, quando fa il testimone di nozze, pensa subito a quanto potrebbe ammontare la sua parcella in caso di separazione dei coniugi.
Si chiama deformazione professionale.
In altri termini, ognuno vede la realtà a seconda delle sue conoscenze specifiche.
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Allo stesso modo, gli astronomi vedono le stelle soltanto da astronomi. Non le vedono da filosofi, né da poeti, né da sognatori romantici. Studiano quanto dista Betelgeuse, oppure quanto scotta Aldebaran.
Doppiovubi pensa che una delle qualità che un uomo intelligente deve possedere, è quella di superare i confini della sua disciplina (o branca) e cercare di pensare la realtà in modo multi-disciplinare.
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Tutti quelli che hanno avuto a che fare con le costellazioni, prima o dopo si sono detti invariabilmente una cosa: le costellazioni non simboleggiano un bel niente. Ossia: ci vuole molto più che un po' di fantasia per riconoscere immagini da qualche puntino luminoso.
Ma quale orsa? Ma quale carro? E soprattutto
ma quale Orione? 
Orione sarebbe un cacciatore. La costellazione raffigurerebbe un cacciatore. Finché qualcuno - un astronomo, o un addetto ai lavori -, si premura di congiungere le nove stelle della costellazione con dei trattini - tipo Settimana enigmistica - con grande fede e molta molta fantasia uno può sforzarsi e intuire qualcosa che potrebbe vagamente assomigliare a una figura stilizzata di un uomo, ma come lo disegnerebbe un bambino di quattro anni, mica di più.
Invece gli antichi ci hanno visto addirittura un cacciatore, e per di più le tre stelle allineate all'altezza della vita sono state battezzate la cintura di Orione.
Orione avrebbe addirittura al suo fianco, in basso a sinistra (pardon, a sud-ovest), il suo fedele cane Sirio, qualche stellina che del cane non ha proprio niente.
Per chi non fosse esperto, questa sarebbe la costellazione senza puntini, dove si dovrebbe vedere un cacciatore:



E questa con i puntini di congiunzione e un disegnino molto pittoresco, ma che nulla ha a che vedere con quello che emerge senza il disegnino a supporto (la famosa cintura di Orione potrebbe essere ben qualcos'altro):


Secondo Doppiovubi, è incontestabile: non si vede un bel niente.
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Quello che ha lasciato Doppiovubi di stucco non è tanto il fatto che in quei puntini luminosi qualcuno abbia visto un cacciatore. Quello che è straordinario è che in epoche diversissime e in luoghi lontanissimi, molti popoli antichi abbiano visto tutti quanti la stessa cosa, ossia proprio un cacciatore. Gli Indiani d'America, i Sumeri, i Greci, gli Egizi, i Romani. Tutti ci hanno visto un cacciatore. E fin lì, vabbè. Ma anche gli antichi Cinesi ci avevano visto un cacciatore. Gli antichi Cinesi no, quello non è possibile. C'è qualcosa che non torna.
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Detto questo, l'astronomo si ferma, e non ci vede niente di particolare. Invece qualcosa di particolare c'è. Se popoli così diversi, nel tempo e nello spazio, hanno avuto la stessa intuizione, non è perché i puntini, oggettivamente, richiamino la figura di un cacciatore (perché di fatto non la richiamano). Dev'esserci un'altra spiegazione. 
Ci dev'essere stata un'ispirazione proveniente da altra fonte, ben superiore.
Forse, proprio dalle stelle. O ancora oltre.

W.B.  
  


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