Run
Vediamo
ora di dimostrare per quali motivi non potete continuare così.
Il
2% vuole che il criceto continui a correre nella ruota, fino allo
sfinimento. Il 2% fa credere che la corsa sia cosa buona e giusta. Il
98% ci ha creduto: pensa che sia cosa buona e giusta (o quando non
arriva proprio a quel pensiero, percepisce la corsa sfrenata come
ineluttabile, una specie di dato naturale,
come la pioggia o il terremoto, e dice, Che ci vuoi fare,
tiriamo avanti, si
beve un buon caffé e ricomincia a correre). Quando un criceto muore,
il 2% apre la gabbia, lo preleva e lo elimina. Avanti un altro. Ci
sono milioni e milioni di criceti in coda, pronti a correre di più,
forze fresche. La corsa del criceto rappresenta, più che la fonte di
sostentamento del 2% (la sua reale fonte di sostentamento è la
ricchezza) il mezzo per mantenere lo status quo.
Se il criceto è impegnato nella corsa, non potrà certamente
dedicare tempo ed energie a riflettere, magari su come uscire
dalla gabbia e decidere quale
tipo di sorte riservare ai suoi aguzzini (un buon esempio sarebbe il
Grande Knut, ma è un suggerimento come un altro).
Di
fatto, il criceto che corre non ha innanzi a sé un buon e roseo
futuro. E infatti:
più
il criceto corre, più si stanca;
il
criceto, sfinito, è prono alla malattia: è molto più facile
ammalarsi se si è stanchissimi e sfiduciati;
il
criceto malato corre poco e male, e viene prontamente sostituito da
criceti freschi;
il
criceto può facilmente cadere preda della depressione;
i
rapporti sentimentali e familiari del criceto sono più difficili: le
pressioni della corsa si riverberano senza speranza su chi convive
col criceto, e quanti contrasti, quanti litigi, quante separazioni,
quanti dolori trovano la loro causa più profonda e remota (dunque,
la vera causa) nel
tema economico, nella
necessità di lottare per sopravvivere e
nella frustrazione e nella paura di non farcela (*);
dato
che la ruota è circolare, il criceto non ha un obiettivo;
un
criceto senza obiettivo ha meno energie (gli obiettivi danno un senso
al percorso, e in un ultima analisi all'esistenza);
il
criceto non può nemmeno astrattamente raggiungere alcun obiettivo:
ci sono criceti – i cosiddetti 'criceti accumulatori' che cercano
di risparmiare – con fatica immane – qualcosina per i cricetini
(che hanno già le loro ruotine dentro cui corricchiano), ma la
pressione fiscale (soprattutto quella occulta, come l'IVA), astuto
mezzo ideato dal 2% (sul quale 2% l'aumento delle tasse ha un impatto
proporzionale praticamente nullo) per erodere (appunto, parliamo di
criceti) il miserrimo patrimonietto accumulato da qualche criceto
(che riesce a spuntare qualche zero virgola in più da qualche
investimentino – patetico – presentatogli come oculato dai 2% che
useranno il soldino del criceto per investirlo in Africa al tasso
annuo del 25% (dove peraltro ci sono milioni di criceti scuri i
quali, pur di uscir dalla capanna e avere un tozzo di pane, sono
davvero pronti a tutto), la pressione fiscale annullerà gli sforzi
immani del criceto accumulatore (ci sono i c.d. 'criceti mutuatari' –
più spesso cricete -, che hanno messo tutti i loro risparmi in
costruzioni site fuori dalla ruota, i quali non si accorgono – sono
troppo impegnati a correre, e per comprare la costruzione debbono
correre ancora di più – che un mattoncino alla volta perderanno la
casetta dei loro sogni da criceto – ricorda Doppiovubi che sino al
1992 non esistevano tasse sulla casa (se non una impercettibile quota
irpef), mentre dal 1992 a oggi un cricetino proprietario si è già
giocato una stanzetta buona in tasse, considerato che nel frattempo –
ma guarda caso! - la bolla immobiliare è scoppiata – ma
chissà chi ha lo spillo in mano, mmh, vediamo un po', chi può
influire sul mercato immobiliare immettendo case a manetta sul
mercato, chissà se la bolla è scoppiata per caso oppure è frutto
dell'idea di qualcuno... (qualche
settimana fa un autobussiere, non trascurate mai la saggezza
dell'autobussiere, ha detto a Doppiovubi – che lo ha titillato sul
punto – non scoppierà mai una rivoluzione, tutti lo
dicono, ma non lo fanno, perché la maggioranza ha qualcosa da
perdere... hai messo da parte qualcosa, hai una casetta, il mutuo, i
figli da mantenere, non puoi rischiare... ,
e in quel momento Doppiovubi ha pensato, geniale, indurre
il popolo a comprarsi la casetta, significa anche dargli 'qualcosa da
perdere', perché uno che non ha niente da perdere in effetti è
molto più pericoloso...);
e
ancora – ma i motivi per i quali il criceto non ce la può fare
sono numerosissimi, ne potete aggiungere a decine – il tempo passa
e il criceto invecchia: un criceto vecchio, va senza dirlo, ha meno
energie rispetto a un criceto giovane, il criceto giovane, poi,
rispetto al criceto vecchio, ha entusiasmo, è più combattivo,
perché la ruota l'ha assaggiata poco, e non sapendo a cosa va
incontro freme, è lì che si scalda i muscoli, mentre il vecchio
criceto, dentro la ruota, ansima ed è sempre più preoccupato,
perché sente la pressione concorrenziale dei giovani criceti, i
quali gridano fuori dalla gabbia, lascia spazio a noi
criceti giovani, e il criceto
vecchio non è che è diventato vecchio improvvisamente, da un giorno
all'altro, ma diventa più vecchio ogni giorno che passa – e quindi
più debole – e subisce la concorrenza non solo dei criceti
giovani, ma anche di quelli un pochino meno vecchi di lui,
e per quanto corra, corra, corra, le forze vengono meno, mentre una
grande e minacciosa mano, ben curata, sta per aprire la gabbietta,
per prelevarlo.
(segue)
W.B.
(*)
Sul capo (non nel senso di comandante, che non c'è, ma nel senso di
testa) del 2% pesa questa colpa che non può essere mondata; le loro
mani sono sporche di sangue (e non esiste un detersivo bio che
possa lavarle), perché grandissima parte dei contrasti all'interno
del 98% sono colpa (ogni tanto questa parola va usata), sono
Colpa loro, Colpa del 2%. Ogni singola lite tra marito
e moglie, per esempio generata – andando a scavare in profondità –
spessissimo da frustrazione, preoccupazione, ira repressa, ansia,
senso di inadeguatezza, mancanza di una gratificazione delle proprie
capacità, desideri insoddisfatti e che non potranno mai essere
soddisfatti, senso di impotenza nei confronti di un Sistema
inossidabile, paura di perdere o di non trovare mai un lavoro, o più
concretamente la paura di non farcela a pagare i conti –
dovrà essere scontata da chi ne ha la Colpa. Si chiede
Doppiovubi, se la Società non fosse quella che è, se non ci fosse
un 2% che sfrutta un 98%, se vivessimo in una Società giusta, dove
non esiste la sopraffazione dell'uomo sull'uomo, se facessimo la tara
- secondo questa ipotesi utopica - su tutti i rapporti litigiosi tra
gli esseri umani, quanti ne rimarrebbero, di rapporti litigiosi?
Quanti sono i rapporti litigiosi che non esisterebbero, e non
sarebbero mai venuti a esistenza, se i criceti non fossero tali e non
corressero per ingrassare una frazione minima del consesso umano?
Doppiovubi insiste a dire che la soluzione collettiva non è più
possibile, ma punta l'indice, e maledice chi deve essere maledetto,
siate maledetti, voi che sfruttate l'uomo, perché le vostre colpe
sono gravi, siate per sempre maledetti, perché avete generato dolore
e dolore su dolore.