Li guardo scannarsi, mentre mi gusto i miei pop-corn
Il risultato ottenuto dal 2%,
come parzialmente già detto, è che il 98% - al giusto fine di ritagliarsi
disperatamente uno spazio di sopravvivenza - lotta con estremo vigore. Ma per
l'appunto la lotta non è – come logicamente ci si dovrebbe aspettare – tra chi
è subordinato (il 98%) e chi lo ha soggiogato (il 2%), bensì esclusivamente all'interno del 98%.
Qualcuno l'ha definita guerra
tra i poveri, e l'espressione non è del tutto inadeguata.
Come al solito, il 2% ottiene
più vantaggi a un tempo: innanzitutto il 98% non attacca chi dovrebbe attaccare
(ovvero chi ha dato origine ai problemi, ergo
la causa dei medesimi); è come se, a seguito dell'ingresso di un parassita
nell'organismo, gli anticorpi si combattessero – e dunque si uccidessero – tra
loro, mentre il parassita – spettatore non pagante – proliferasse indisturbato
(e per di più fosse stato il parassita stesso a ingenerare il meccanismo
perverso attraverso cui gli anticorpi si combattono tra loro, anziché epurare
l'ospite parassitario).
Notate, prego, che questa lotta
avviene quotidianamente, e la portiamo avanti inconsapevolmente tutti noi; oggi
ve la prenderete (o ve la siete già presa) con altri esseri umani, che nella
stragrande maggioranza dei casi fanno parte del 98%, come ne fate parte voi
(ovviamente mi sto rivolgendo al 98%). E' abbastanza raro che un NS abbia a che
fare direttamente con un 2%. I 2%, infatti, vivono situazioni e frequentano
luoghi molto diversi rispetto al 98% (un 2% vuole mantenere la sua purezza e
integrità e cerca di non contaminarsi), le due categorie difficilmente entrano
in contatto. Quindi, se litigate o entrate in contrasto con un NS come voi,
chiedetevi Ma che cosa sto facendo, poiché siamo sulla stessa barca,
dovremmo abbracciarci e – lasciatemelo dire, per il momento sommessamente –
unirci contro il vero nemico, che ci ha messi gli uni contro gli altri e
che continua a farlo, senza alcuna pietà, e senza alcuno scrupolo di coscienza.
Un secondo, importante, vantaggio
realizzato dal 2% è che, se i 98%, i Nuovi Schiavi, si combattono tra loro,
usano energie e tempo per combattersi tra loro. E' banale e quasi
tautologico, ma va detto. La rabbia, la vis, la grinta, la
necessità di sopravvivere (e il desiderio di sopravvivenza per i propri
figli), è volutamente incanalato, convogliato nella direzione
sbagliata. Finita l'energia – e finito il tempo – a un povero NS rimane solo la
residua voglia di svaccarsi su un divano, acquistato con comode rate, a
guardare – e criticare – i 'tronisti' di Maria De Filippi, o Qui Studio a Voi Stadio, dove C. Pompilio
litiga con Biasin sugli scudetti di cartone e la prescrizione che ha salvato
l'Inter (per inciso, la prescrizione ha davvero salvato l'Inter). Sei stanco,
non hai più voglia nemmeno di pensare. Quante volte Doppiovubi ha
percepito chiaramente questo elemento della stanchezza che genera apatia, Sono
stanco (o sono stanca), non ho voglia di pensare a questi
argomenti, quando gli argomenti si fanno un pochino più impegnativi. Se hai
finito tutta la tua energia nella lotta quotidiana per la sopravvivenza, molto
difficilmente ne troverai altra per combattere il Sistema (o anche solo per
comprendere come funziona). E' per questo preciso motivo che state leggendo
questi post con una certa superficialità, e senza grande interesse. Vi vedo.
***
Ma torniamo a noi, al nostro triste
quadro. Avevamo disegnato una struttura in cui il 2% trova a sua (completa) disposizione
una massa di lavoratori/carne da macello, che hanno impiegato svariati anni
inseguendo un modello di riferimento 'culturale' orientato unicamente al posto
di lavoro. La loro specificità di esseri umani, la loro individualità
appunto, è stata completamente annullata: ti piace suonare il flauto? Lascia
perdere, patirai la fame, è meglio che studi e ti impegni per entrare in banca. Vorresti diventare un
doppiatore o lavorare con la tua voce? Lascia stare, è meglio che ti dedichi ai
trasporti, c'è sempre bisogno (e ce ne sarà sempre di più, Zalando rules) di qualcuno che sposti cose da una parte all'altra. Se poi vuoi una famiglia, non puoi che
seguire i dettami del mercato del lavoro. Devi essere responsabile,
potresti anche rischiare di finire tu in
mezzo a una strada, ma non puoi certamente far rischiare i tuoi figli, non ne
hai alcun diritto!
***
Che fare, dunque? Che fare
quando cerchi un lavoro e ti trovi a lottare contro milioni di persone, i tuoi concorrenti, che lo cercano come te? E questi altri, sgranocchiano pop-corn, davanti ai gladiatori nell'arena.
Qualche soluzione ci sarebbe.
(segue)