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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

Rhincodon typus

" Su mio zio sono state dette e scritte un sacco di cazzate." [Lapo Elkann, su Edoardo Agnelli] E pensare che, non molti anni fa, Doppiovubi c'era cascato come un' alborella (per chi non lo sapesse, l'alborella, o alburnus alborella , è un pescetto che – affermano – sia molto facile da pescare, e per questo motivo – quanto meno in Lombardia – si usa riferirsi all'alborella a significare che, a causa di una notevole ingenuità, si è stati raggirati). Doppiovubi l'Alborella, non molti anni fa, quindi aveva creduto alla favoletta , letta sui libri di economia e sui giornali, ripetuta dai media (*), e ascoltata per le strade e nei bar, che le grandissime ricchezze sono giustificate; e, tra le altre cose, sono giustificate dal fatto che, se non vi fosse un capitalista che si arricchisce, in modo anche spropositato, il popolo non avrebbe il lavoro. Quindi, sarebbe giusto arricchirsi senza alcun limite (si noti che, in linea teorica, non esiste un

Über das Recht des Volks zu einer Revolution

Vogliamo dunque parlare di diritto di proprietà? E parliàmone! Ancora oggi Doppiovubi, sotto il profilo astratto, ritiene che il diritto di proprietà non dovrebbe esistere, che sarebbe molto meglio se non esistesse. Non - badate bene - che il diritto di proprietà sia in capo allo Stato. Secondo Doppiovubi nemmeno lo Stato deve essere proprietario di alcunché. Omnia sunt communia , Thomas Müntzer, Frankenhausen, etc. etc., lo sapete bene (lo sapete bene ?) com'è andata, ne abbiamo già parlato qualche anno fa. Sotto il profilo astratto, Doppiovubi non ha cambiato idea: eliminato il concetto stesso di diritto di proprietà (senza trasferirlo in capo a qualcuno o a qualcosa), si va a neutralizzare una grandissima parte (pressoché la totalità) dei conflitti tra gli esseri umani. Ma questa, appunto, è pura teoria e astrazione. Nei fatti, nella vita reale, gli uomini hanno bisogno del diritto di proprietà, non riescono a rinunciarvi. Vogliono dichiarare un bene come mio , e mio si

Come col maiale

“ I like that man. ” [Winston Churchill, riferendosi a Stalin] “… il merito immenso, storico, secolare, delle armate organizzate dal genio di Stalin... ” [Alcide De Gasperi] E’ il momento giusto per chiarire un punto importante, direi decisivo. Nessuno è depositario di un sistema di pensiero perfettamente ‘giusto’ e privo di contraddizioni. Detto in termini diversi, e molto meno elegante, qualche cazzata la dicono tutti , prima o dopo. E quando diciamo tutti, intendiamo proprio tutti. Anche i cosiddetti 'statisti'. Ripetuto l’argomento in termini diversi, e de-soggettivato, possiamo affermare che qualsiasi sistema di pensiero (qualsiasi) presenta delle falle. E così, se parliamo di comunismo , la teoria può presentare aspetti oggettivamente (?) apprezzabili (la massima parte, secondo Doppiovubi), e altri aspetti molto meno condivisibili (queste ultime considerazioni certamente non implicano che Doppiovubi, de plano , possa essere definito comunista ). Che