Post postumo
E’ ormai abbastanza ovvio che Doppiovubi programma i suoi
post, nel senso che – qualche volta – li scrive in anticipo e poi indica alla
piattaforma di pubblicarli a una certa ora di una certa data; strategia callida
per vari motivi, innanzitutto non ci si dimentica la pubblicazione, e poi può
accadere un impegno improvviso, un’indisposizione, e i lettori, se non trovassero
materiale fresco – come il pane la mattina dal fornaio – rimarrebbero delusi. Il
rovescio della medaglia – c’è sempre un maledetto rovescio della medaglia – è che,
puta caso, Doppiovubi dovesse morire, il sistema mica saprebbe che Doppiovubi è
morto, e andrebbe avanti a pubblicare post anche dopo la sua dipartita (e i
post varrebbero molto di più, per la legge economica della scarsità). Poniamo, proprio
in questo momento Doppiovubi potrebbe essere già andato, mentre voi leggete, e magari domani si terrà il suo funerale
alle nove, e alle otto sarà uscito un post sul Governo Letta, e dopodomani,
mentre la bara è già al freddo, sotto la scura terra e con una sciarpa
rossonera sulla lapide, magari vi ritrovate un bel post sul lavoro autonomo. E
se, hai visto mai, in paradiso ci fosse l’adsl, chissà per quanto tempo questa strana
storia potrebbe andare avanti.
W.B.