No, quello si paga a parte (18 - Andrej Končalovskij’s style)



(A centoventi secondi dalla fine)
Come fossero su un treno destinato a deragliare, un runaway train senza controllo, i tre Eroi stavano attendendo la loro fine.
Solo uno tra loro non si era ancora arreso.
Doppiovubi.
Doppiovubi non si arrende mai.
WB - Pensa, Doppiovubi, pensa, invèntati qualcosa …
Doppiovubi passeggiava nervosamente tra le slot machine e la cassa dei tabacchi, alla ricerca di un miracolo.
L’Alieno stava settando la sua pistola-laser sulla tacca ‘OWK’.
Il MPC stava cercando di inviare un ultimo messaggio alla sua fidanzata, di dieci anni più anziana di lui, che lo attendeva a Frascati, dove non sarebbe mai arrivato. Per tutta la vita si era chiesto a che cosa avrebbe pensato nell’imminenza della sua morte: a Dio, alla sua anima, ai momenti più importanti della sua esistenza? E invece, incredibile dictu, stava pensando a che cosa aveva mangiato a colazione, quella mattina.
Doppiovubi sapeva molto bene che questa, la numero 18, sarebbe stata la penultima puntata, e che la prossima, la numero 19, sarebbe stata quella definitiva, e sarebbe stata pubblicata alle 20:30 di sabato 14 febbraio, una data non scelta a caso.
E allora, quando mancavano solo trenta secondi alla fine, si avvicinò all’Alieno e gli disse, con tono epico, una frase che sarebbe rimasta per sempre nella Storia di questo blog:
“A mali estremi, estremi rimedi.”
(segue)
W.B.

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