Tre (quinta parte)

Ordunque, che cos'è mai un 'micrometro'?
Cominciamo subito col dire che il micrometro non esiste. Ovvero: se diciamo che il micrometro esiste, allora dobbiamo anche dire che esistono Batman, Topo Gigio ed Harry Potter.
Cioè, il micrometro è una convenzione. Ci siamo messi d'accordo, tra noi. E 'noi' non siamo 'tutti', per esempio gli anglosassoni, come è ben noto, non considerano il millimetro (che è la base del micrometro, però, quando scendono a scale subatomiche, devono cedere al nostro Sistema). E non c'è un 'noi' soltanto 'spaziale', ma anche 'temporale'. Nell'antica Grecia, per esempio, ma anche a Roma, consideravano il 'dito', come misura di cose piccole (il digitus era la sedicesima parte del piede romano, corrispondente a circa 18 mm, il digitus, non il piede). Il dito di Atene, il dito 'attico', poi, non corrispondeva al dito di Egina, che dista (Egina, non il piede) da Atene circa cinquanta chilometri (cioè alcune 'parasanghe', o molti 'stadi'). Questo ci riporta al 'vedere'. E' ovvio che gli antichi non avevano i microscopi, quindi si fermavano alle misure corrispondenti alla risoluzione dei loro occhi, o poco più.
Quindi il micrometro sarebbe una 'cosa', che è 'lunga' un 'tot', e qui e ora ci siamo messi d'accordo su quel 'tot'. Peraltro non basta nemmeno il 'qui' e 'ora': non è che votiamo in parlamento un disegno di legge per cambiare la misura del micrometro; G. Conte e B. Grillo non vanno a pranzo a mangiare il pesce e intanto discutono sulla misura del micrometro. Domani i soloni del Sistema Internazionale, riuniti intorno a un tavolo ovale come la testa di uno spermatozoo, potrebbero decidere - e noi, succubi, saremmo costretti ad adeguarci - che la testa dello spermatozoo (quella vera) è diventata il doppio, e non perché lo spermatozoo sia cresciuto nella realtà (che anzi, con l'uso che ormai se ne fa, è destinato a restringersi e a scomparire), ma perché il micrometro si è dimezzato quanto a valore convenzionale.
Quindi il micrometro non esiste in natura. Tutte le volte in cui studiamo una cosa di costruzione umana, cioè che non esiste in natura, dobbiamo andare con i 'piedi di piombo', che vuol dire lentamente, perché sollevare un piede di piombo ci rallenta non poco (e ci stanca). Quindi, per sillogismo, ne deriva che studiare le costruzioni puramente umane stanca. Figuratevi, indi, quanto possa essere stanco un commercialista a fine giornata, soprattutto se confrontato con un entomologo.
Qui, sulle unità di misura, torna in gioco la relatività. Per esempio, potremmo dire: dato che sappiamo che il diametro di un globulo rosso è di otto micrometri, e sappiamo (ma solo perché ci fidiamo della Treccani, che a sua volta si fida di quelli che hanno guardato dentro i microscopi, che a loro volta si fidano di quelli che li hanno costruiti, nonché si fidano dei loro propri occhi (cioè gli occhi di quelli che guardano nei microscopi, non gli occhi di quelli che li hanno costruiti) e soprattutto della loro propria mente, che non giochi brutti scherzi tipo allucinazioni, è tutta questione di fiducia, sempre e comunque, tutte le nostre esistenze si basano continuamente sul concetto di fiducia), sappiamo che la testa di uno spermatozoo ha il diametro di 4-5 micrometri, potremmo dire appunto, di conseguenza, che un globulo rosso è circa il doppio di uno spermatozoo. Cioè, se dietro un angolo si incontrassero uno spermatozoo e un globulo rosso, il globulo rosso lo guarderebbe con un certo senso di altezzosità, E tu chi sei. E se un globulo rosso avesse la bocca, e uno stomaco, e avesse fame, e la testa dello spermatozoo fosse commestibile per il globulo rosso, lo spermatozoo, incontrando per caso (appena uscito tranquillamente dall'epididimo, come si esce da un bar), un globulo rosso, dovrebbe fuggire a flagello levato, prima di fare una brutta fine. Sulla velocità relativa dei due parleremo tra due puntate esatte, quando discuteremo di formiche ed Olimpiadi. Quanto veloce è un globulo rosso? la velocità dello spermatozoo è nota, presto la scopriremo. Anche quella del globulo è nota, ma quest'ultimo, non essendo flagellato, più che 'veloce' si può definire prono alla spinta: il globulo è passivo, si fa trasportare. Oppure ne seguirebbe, tra i due, una furiosa colluttazione (spostando la disciplina dall'atletica leggera alla lotta greco-romana), dove alla possanza del globulo lo s. opporrebbe l'uso sapiente del suo flagello, come fosse una frusta alla Indiana Jones. Ma, si sa, quando uno ha fame ha fame, e il globulo è grosso il doppio dello spermatozoo. In più il globulo ha un altro vantaggio, è rosso, e il rosso incute spavento (c'è da dire che lo s. non ha occhi (forse), e, inoltre, fuori dall'epididimo c'è un certo buio pesto (sicuramente), quindi avremmo un qualche problema di colori, ma stiamo ragionando sulla base di micrometri, e sappiamo che i micrometri non esistono in natura, quindi -inesistenza per inesistenza- vale tutto; il vero spavento, da parte dello s., ci sarebbe fuori dall'organismo, ma entrambi 'all'aperto' non sopravvivono granchè (magari scriveremo una serie sulla questione della sopravvivenza all'aperto del globulo rosso), cioè il paradosso è che il globulo sarebbe anche rosso, quindi spaventoso, ma peccato che quando è vivo nel suo habitat il rosso non si vede, mentre se si vede il rosso, il problema non si pone più, perchè il globulo fuori dal corpo crepa (come la capra), e perchè Quando un uomo con un fucile incontra un uomo con la pistola, ma quello è un altro film, mi pare con Clint Eastwood, non più con Harrison Ford).
Teoricamente nulla osterebbe a prendere la Testa dello Spermatozoo come unità di misura. Potremmo misurare tutto in TS, un globulo rosso sarebbe 2 TS, lo spessore di un capello equivarrebbe a 40 TS, un Filo di Ragnatela sarebbe spesso 1 TS (dunque potremmo anche switchare al FR, equivalente a un TS, ci sarà sicuramente una app per convertire da TS a FR o altro). Ma non sarebbe molto comodo, esattamente come misurare il valore delle cose in Bottiglie di Acqua Sangemini da un litro e mezzo (circa 0,75 euro): il biglietto del tram a Milano, potremmo dire, ormai costa addirittura 2,65 BAS, dove andremo a finire con questi prezzi. Ma non sarebbe molto comodo, appunto.
Ormai ci troviamo tra le palle i micrometri, come se fossero una roba normale, e dunque ci tocca studiarli.

(segue)

W.B.

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