La ricerca della felicità (20)
Come tutti i
super-ricchi, e W.B. lo sa bene, usano il loro acronimo come dimostrazione del
culto della propria personalità, così anche il nostro Robert Louis Johnson, la
cui caratteristica saliente - a questo punto diciamolo - è data dal fatto che i
suoi occhi sono troppo ravvicinati tra loro, ha il culto della sua propria
personalità (il che denota grossi problemi legati all’ego), e ha deciso di chiamare il suo impero con l’acronimo del suo
nome e cognome, e pertanto ha fondato ed è a capo della RLJ.
RLJ Entertainment, Inc. (NASDAQ: RLJE)
is a premier independent owner, developer, licensee, and distributor of
entertainment content and programming in primarily North America, the United
Kingdom, and Australia.
Questo dice il
sito della RLJE. Ed ecco il punto che ci interessa:
Via its relationship with Agatha
Christie Limited, a company that RLJE owns 64% of, RLJE manages the
intellectual property and publishing rights to some of the greatest works of
mystery fiction, including stories of the iconic sleuths Miss Marple and
Poirot.
Quindi,
riassumendo:
- l’uomo dagli
occhi vicini, la cravatta rossa e la bianca camicia possiede, per averla
fondata, la RLJE;
- la RLJE possiede
l’ampia maggioranza della britannica Agatha Christie Limited (64%), quota
vendutagli nel febbraio 2012 dalla famiglia Christie - che evidentemente aveva
bisogno di liquidità -, che ne ha mantenuto il 36% (*);
- la ACL, a sua
volta, detiene i diritti sulle opere di Agatha Christie, e lo farà per un bel
po’ di anni ancora, come abbiamo visto in un post precedente.
Risultato: ogni
volta che entrate alla Feltrinelli, e comprate un libro di Agatha Christie,
ingrassate un po’ la Feltrinelli, un po’ la Mondadori, un po’ la famiglia
Christie, ma soprattutto ingigantite il patrimonio del magnate Robert Louis
Johnson, che in questo momento si trova a Bethesda (Maryland), sorridente
(seppur annoiato) e con i piedi appoggiati sulla sua bella e ampia scrivania dal colore, appunto, marrone.
Se volete compiere
un’azione saggia, comprate le azioni della RLJE al Nasdaq, poi andate in
biblioteca di quartiere, prendete a prestito L’assassinio di Roger Ackroyd, mettetevi comodi anche voi e
cominciate a guadagnare soldi leggendo.
(segue)
W.B.
(*) I diritti
sulle opere di Agatha C., prima del 2012, rendevano relativamente “poco” alla
famiglia Christie; RLJ li sta valorizzando al massimo, e questo perché
(leggiamo dal report 2013 della RLJE)
“… our wholesale partners are broadcast,
digital outlets and major retailers in the U.S., Canada, United Kingdom and
Australia, including, among others, DirectTV, Showtime, BET, PBS, Netflix,
Amazon, Hulu, Walmart, Target, Costco, Barnes & Noble, HMV and iTunes.”.
Insomma,
bisogna avere il partner giusto.