Ho fretta, devo scappare.

Stanotte Doppiovubi ha sognato che un suo cliente top gli affidava una pratica importantissima, con documenti in originale di rilievo cruciale.
Doppiovubi inseriva i documenti in un sacchetto del supermercato (!), e poi si recava in metropolitana (linea verde, per la cronaca).
Oltre al sacchetto contenente i documenti fondamentali, aveva con sè una borsa e un ombrello.
In metropolitana, durante il viaggio, appoggiava il sacchetto sul pavimento.
Alla fermata ove il nostro Eroe (o anti-Eroe) doveva scendere, in effetti scendeva, ma dopo la chiusura delle porte e la partenza del convoglio si accorgeva di aver dimenticato il sacchetto nel vagone.
Al che Doppiovubi ha trascorso tutta la notte onirica forsennatamente di corsa, a salire e a scendere - da un vagone all'altro, da una fermata all'altra, su e giù per gradini e scale mobili - nella speranza di ritrovare i documenti.
Verso l'alba, nel sogno, ovviamente è comparso il suo cliente, al quale Doppiovubi non ha avuto il coraggio di confessare di aver smarrito i documenti.
Il suo cliente lo osservava scendere e salire le scale di tutte le fermate, e lo seguiva e gli chiedeva ripetutamente, Mi scusi ma come mai continua a prendere la metropolitana?
Il Doppiovubi glissava bofonchiando, Sì, sì, ho fretta, guardi, devo scappare.

W.B.

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