Un vento nuovo.

Dal bilancio consolidato ATM relativo al 2010:
“Il 2010 conferma ancora una volta i risultati positivi che erano stati raggiunti dal Gruppo ATM negli esercizi 2009 e 2008.
Nel 2010 il Gruppo ATM ha investito per 251 milioni di euro contro i 316 milioni di euro del 2009 e i 206 milioni di euro del 2008. In un triennio il Gruppo ha investito per 773 milioni di euro, un dato ancor più significativo se consideriamo quanto sta avvenendo in altre aziende e in altri settori.
Gli investimenti sono stati conseguiti garantendo comunque al Gruppo una situazione di grande solidità patrimoniale. Le disponibilità liquide, seppur diminuite per far fronte al piano degli investimenti, ammontano alla fine del 2010 a circa 266 milioni di euro.
Il conto economico consolidato chiude con un Utile Netto di 6,8 milioni di euro, di cui 4,6 milioni di competenza del Gruppo e 2,2 milioni di competenza di terzi. Utile superiore per 2,3 milioni di euro a quello del 2009 che si attestava a 4,5 milioni di euro.”.
Un utile netto di 6,8 milioni di euro.
Netto.
Il Presidente dell’ATM Elio Catania, che era ben fiero di questi risultati, è stato subito (il 29 luglio, quasi subito, per essere precisi) revocato dal neo-sindaco, l’ottimo Giuliano Pisapia. Evidentemente l’avvocato G.P. avrà avuto una certa urgenza di sostituirlo. Saprà delle cose che noi non sappiamo. Forse sono cose che è meglio non sapere. In realtà si sa, perché scrivono i giornali che l’ing. Catania aveva piazzato nella galassia ATM suoi uomini di fiducia, e in più si è accaparrato pluri-incarichi, superando certe restrizioni legislative.
L’ing. Catania si è dichiarato “stupito e indignato”. Stupito e indignato.
Doppiovubi, a sua volta, non si stupirebbe se l’ing. Catania chiedesse il risarcimento del danno in Tribunale (danno che andrebbe a elidere di molto l’utile netto di cui sopra). E chissà chi lo pagherà, questo danno.
Comunque l’ottimo Pisapia ha fatto “piazza pulita”. Così si fa.

Bene. Bravo. Molto bravo.

Ieri la mamma di Doppiovubi doveva andare in piazzale Brescia col sedici, per prenotare una visita specialistica; si è recata dal tabaccaio, ha aperto il suo borsellino e ha depositato nella vaschetta di plastica, anziché un euro, un euro e cinquanta centesimi.

W.B.

Commenti

Post popolari in questo blog

Allahu Akbar.

Come si scrive un'enciclopedia

Quasi tutti i TV erano chiaramente sintonizzati su Telereporter