Cattivo

Chi ha studiato un po' di latino sa bene che l'aggettivo "captivus" significa "prigioniero" (infatti "captivus" deriva da "capere", ovvero "prendere"). L'animale "in cattività" non è l'animale particolarmente ringhioso, bensì quello in gabbia.
Al di là dei false friends, vorrei però richiamare l'attenzione sull'etimologia della parola "cattivo". Il significato odierno passa attraverso il latino cristiano "captivu(m) diaboli", ossia "prigioniero del diavolo". Mi riferisco al mio amato etimologico DELI, e trascrivo fedelmente: "...il Pagliaro nota come il dantesco 'cattivo', "lungi dall'avere il significato che il vocabolo ha conseguito nella lingua comune, di contrapposto a 'buono', cioè 'malvagio'... ha quello di 'misero', che gli deriva dalla sua origine da diaboli captovis, cioè di 'sciagurato, senza difesa di fronte al peccato, degno di compassione'...".
E' interessante questa visione della 'cattiveria', quale 'prigionia' del soggetto che si sta comportando in modo malvagio.
A prescindere dalle interpretazioni teologiche, in effetti ho la netta percezione, quando sono preda dell'ira, di non essere più padrone di me stesso. C'è una forza che "mi vincola" e che mi spinge a continuare a essere 'malvagio'. 'Cattivo', appunto.
Solo l'amore è più forte di questa forza, e riesce a spezzarne le catene.
E se il prigioniero da solo non ce la fa, dobbiamo aiutarlo noi.
W.B.

Commenti

Unknown ha detto…
La captivitas è una conseguenza di un'intenzione non pura e di una conoscenza parziale di sé e della realtà verso cui si manifesta questa chiusura. La riduzione della persona alla sua individualità indisposta è evitabile solo a patto di maturare costantemente una soggettività consapevole e indipendente, e una capacità di relazione esigente, e contemporaneamente priva di aspettative. Questo per evitare che l'"aiuto" si trasformi in un atto compassionevole nel male, frutto di orgoglio, e non di umiltà.
W.B. ha detto…
Ti ringrazio per l'articolato commento. Sollevi un problema molto serio, che volutamente non ho toccato, in quanto troppo complesso per me. Prima o dopo, però, dovrò affrontare il tema della colpa individuale.
Anonimo ha detto…
La ringrazio per Blog intiresny
Anonimo ha detto…
quello che stavo cercando, grazie
Anonimo ha detto…
molto intiresno, grazie
giuli ha detto…
è l'articolo di ricerca per cui mi trovo sul tuo blog.
è stato un piacere incontrarti in questo mare...e continuo a navigare!

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