Avversità?

Chi ha letto il post precedente, avrà capito che considero le avversità come indispensabili per la crescita.
Non mi riferisco, banalmente, alla "crescita della personalità" o al "miglioramento" o "irrobustimento" del "carattere", come insegnano i telefilm americani.

Le avversità della vita sono direttamente funzionali all'evoluzione dell'anima, ovvero della nostra parte immortale. Esse rappresentano addirittura qualcosa di sacro. Vanno considerate come un fatto sacro. E rispettate. E accettate. Per la loro altissima funzione.

Ed è il motivo per cui siamo qui. L'evoluzione della nostra anima.
Credo.

W.B.

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