La ricerca della felicità (18)
Considerato
che la Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e
artistiche, del 1886, prevede che il diritto di autore - patrimoniale - sia
tutelato per settanta anni decorrenti dalla morte dell’autore, considerato che Agatha
Christie è passata a miglior (?) vita il 12 gennaio 1976, considerato che i
settanta anni di cui sopra si calcolano dal 1° gennaio dell’anno successivo
alla morte del suddetto autore - e quindi per la nostra A.C. scadranno il
31.12.2047, cioè tra trentatré anni esatti (se state leggendo questo post al
momento della sua pubblicazione), considerato che i suoi racconti finora hanno
venduto 2.000.000.000 (duemiliardi) di copie e si collocano solo dietro Bibbia
e Shakespeare, tutto ciò considerato detenere i diritti di sfruttamento
commerciale della opere della Agatha è senz’altro un business non indifferente, e pertanto in questi tempi duri anziché
oro o dollari australiani Doppiovubi vi consiglia di comprare le azioni del
reale proprietario di tali diritti, ma per poterle comprare bisogna prima capire chi sia.
(segue)
p.s.: buon anno a chi legge questo blog, e a tutti gli altri, pure.