La ricerca della felicità (16)



Per comprendere il baratro in cui stiamo finendo, dovreste sicuramente leggere il romanzo “Il Cerchio”, di Dave Eggers (*), pubblicato da Mondadori in Italia nel novembre 2014 -quindi fresco fresco-, originariamente pubblicato da Penguin Books Ltd nell’ottobre 2013.
La voce inglese di Wikipedia dà come editore McSweeney’s, che poi è la casa editrice fondata dallo stesso Dave Eggers, ma in Rete si cita solo Penguin come editore, sin dallo stesso ottobre 2013; probabilmente pronti-via ha venduto immediatamente i diritti, per questioni di budget. Pare infatti che, da due mesi a questa parte, Dave Eggers stia trasformando la sua McSweeney’s in una non-profit.
Ma anche su Penguin si sono agitati venti di denaro e consumismo, a insaputa degli ignari lettori, che pensano che la narrativa non c'entri con i soldi.

Sarà mica il caso di raccontarvi la storia della Penguin, visto che è bellissima?
E’ una parentesi un po’ lunga, ma ne vale la pena. Alla fine non siamo fuori tema, stiamo sempre parlando di questo, denaro contro conoscenza.
Materia versus spirito.

La nostra storia comincia nel lontano 1934. Anzi, ancor prima. E dobbiamo partire da una certa Agatha Christie, non so se l'avete mai sentita nominare.

(segue)

W.B.

(*) All’inizio sembra un po’ ingenuo e deboluccio, questo romanzo, e non convince, però via via che si procede si coglie la profondità del messaggio. E’ sicuramente il nuovo Orwell (bum!). Nel settembre 2006, ormai oltre otto anni fa, l’amico S. regalò a Doppiovubi - sempre di Dave Eggers - Conoscerete la nostra velocità, che è rimasto intonso -quasi- per otto anni, perché Doppiovubi non può (più) sopportare i post-moderni che cercano di farti ridere a ogni costo (fatta eccezione per il leggendario T.P., al quale tutto è permesso). In The Circle, Eggers non vuol far ridere nessuno, e anche per questo WB è riuscito a leggerlo tutto in dieci giorni circa.

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