La ricerca della felicità (15)
Dicevamo,
il nuovo Nokia 108 di Doppiovubi non ha dentro quasi niente.
E’
un telefono che fa una cosa rivoluzionaria e innovativa: ti consente di
telefonare e addirittura di ricevere telefonate.
Ha
i tasti, quelli sì, al massimo invii un sms, cercando la lettera dell’alfabeto
sui tasti, come si faceva una volta, da premere in sequenza per tre o quattro
volte (non devi impazzire con la punta del polpastrello e non sbagli mai
lettera). Ha un’ottima radio FM, il convertitore di valuta, il conto alla
rovescia, e pure la sveglia, precisa. Ha un display a 65000 colori, che a ben
guardare sono davvero tanti. Se uno lo avesse cavato dalla tasca nel 1998,
quando si viaggiava con il Motorola monocromatico ad antenna estraibile e flip, la gente si sarebbe inginocchiata
e ti avrebbe adorato come fossi un Kahuna
polinesiano.
Un
Nokia 108 costa ventinove euro e novanta centesimi (che già sono uno
sproposito, dovrebbe costare tre euro e zero centesimi, sarebbe il suo valore
intrinseco - per inciso, le cose dovrebbero costare secondo il loro valore (*),
cioè enormemente di meno rispetto al satanico prezzo di mercato).
La
batteria dura tre o quattro giorni, dipende da quanto sei logorroico. Il
sistema operativo non s’impalla praticamente mai. Il dispositivo pesa 85 grammi, batteria inclusa. Non ti
partono chiamate per sbaglio. Non metti giù per errore. La linea non cade, è
stranamente solida. Sarebbe destinato, secondo la strategia svedese, al mercato
africano emergente.
Ma
è l’unica via d’uscita.
Gli
smartphone lasciateli a quelli come
Matteo Renzi.
Voi,
speriamo, valete di più. Voi non siete f.s.d., vi vogliono tali, junkies, per controllarvi meglio e
tenervi a bada, ma non lo siete.
Doppiovubi
ogni tanto si scopre, per abitudine, a mettere la mano in tasca per consultare
uno smartphone che per fortuna non
c’è più, poi si trattiene e si dice, Che cosa guardi a fare, o ti telefonano o
ti mandano un sms. E di sms ne arrivano davvero pochi.
Col
tempo ti disintossichi, ti fa bene.
Se
sei drogato, ti devono chiudere in clinica, lontano da tutti. Non devi avere la
droga a disposizione, altrimenti ci ricaschi. Ogni tweet rappresenta un’iniezione in vena.
Non
devi nemmeno poterle vedere, le e-mail (**). Non devi nemmeno averne la
possibilità tecnica. Non lo devi proprio avere, whatsapp. E non parliamo di Facebook.
E’
l’unica strada per evitare il baratro dove ci stanno spingendo in massa, amici,
date retta a Doppiovubi, finché siete ancora in tempo.
(segue)
W.B.
(*)
Alla giusta stregua, il valore intrinseco di una ordinary share di King.com Ltd dovrebbe essere pari a zero dollari
e zero centesimi di dollaro.
(**)
Il che, come vedremo, non significa che uno non debba usare lo strumento e-mail. Ma tale strumento, che è meraviglioso
e portentoso, deve essere appunto usato, non deve essere lui a usare noi.