La ricerca della felicità (4)
A volte, nelle nostre vite, accadono episodi apparentemente
banali e insignificanti, ma che ci rivelano strade nuove, se li sappiamo
interpretare con attenzione.
L’episodio che accadde quel giorno mi cambiò letteralmente
la vita.
Il ponte, laggiù, visibile, e lontano. La fatica di portare
la Daria in spalla.
Ci vuole capacità di astrazione.
Ho detto: Ci vuole capacità di astrazione.
Ancora: Ci vuole capacità di astrazione.
In un primo momento guardai il ponte e pensai, E’ troppo
lontano.
Poi cominciai il cammino.
Un passo dietro l’altro.
I passi erano piccoli.
Li accorciavo, volontariamente.
I passi erano ancora più piccoli.
Non guardavo il ponte, guardavo soltanto le punte dei miei piedi.
Ero del tutto concentrato sulle punte dei miei piedi, e
sulla lunghezza dei miei piccoli passi.
Non stavo pensando al peso che gravava sul collo e sulla schiena.
Alzai lo sguardo. Il ponte era più vicino.
E fu proprio in quel momento che, finalmente, mi accorsi di aver
capito tutto.
(segue)
W.B.