I facilitatori (terza parte)
Il facilitatore in genere è di origine napoletana. Di
recente sono comparsi diversi nuovi facilitatori senegalesi. Col tempo e l’evoluzione
della specie, probabilmente assisteremo all’avvento di un ibrido, il
naposenegalese, le cui caratteristiche sono allo stato imprevedibili.
Come è vestito un
facilitatore. Il f. è riconoscibile perché è in ciabatte, o sandali molto aperti
e aerati, o infra-dito. Indossa bermuda sotto il ginocchio, i c.d. pantaloni
alla pescatora, che spesso sono quadrettati e di tessuto frusto (i polpacci
sono sottili). Molti facilitatori indossano una canotta, con spalline molto
larghe e ampie: si vede l’orribile pelo sotto l’ascella. A tracolla portano un borsello
di tela, finto LV, che serve per raccogliere e custodire il
bottino della giornata.
Dove si trova il
facilitatore. Il f. staziona in genere a circa due metri e mezzo (spazio
che gli serve per accompagnare la preda e indurla alla facilitazione) dalla
macchina che eroga i biglietti, orientato non verso la macchina, ma verso gli
utenti in arrivo, al fine di meglio adescarli. Ci sono due tipi di macchine:
quelle che accettano il bancomat e la carta di c., e quelle che accettano anche
i contanti.
Perché il facilitatore
sceglie alcune macchine e non altre. Doppiovubi, che è un ingenuo, ci ha messo mesi per capire
per quale motivo i f. si appostano solo accanto alle macchine che accettano
banconote e monete, eppure era facilmente intuibile. Dato che, nell’ottanta per
cento dei casi, il biglietto del treno non costa una cifra tonda, ci saranno
monetine che scenderanno come resto (nel migliore dei casi, quattro euro e novantacinque
centesimi). A quel punto il cliente non avrà il coraggio di usare la scusa più
frequente di tutte, cioè mi dispiace non
ho moneta, perché le monete hanno appena tintinnato cadendo nella
vaschetta, e pertanto il resto sarà tutto o quasi appannaggio del f.; un f.,
pertanto, ogni volta che un utente cade in trappola, guadagna da un minimo (sicuro)
di cinque cent. a un massimo (teorico) di 4,95.
Essere facilitatore sta diventando un business, e genera guerre economiche inter-razziali di posizione, come
vedremo nella prossima, ultima, puntata.
(3-segue)
W.B.