V.A.V.

Che non è un formato di file audio.
Ogni tanto Doppiovubi si chiede che fine abbiano fatto alcuni protagonisti della politica degli ultimi anni, dopo che la loro area aveva preso "le mazzate" (come si suol dire) alle elezioni. E' il caso del non molto amato Vincenzo Alfonso Visco da Foggia. Doppiovubi se lo immagina così. Un po' come per il dammuso di Pantelleria (affaire da cui è stato infine scagionato del tutto), il nostro avrebbe acquistato all'asta e ampliato (secondo la legge urbanistica rumena, per carità) un vetusto castello in Transilvania, dove nottetempo scartabella sghignazzando - alla fioca luce di un mozzicone di candela - antichi testi medievali di scienza delle finanze, e progetta imposizioni fiscali accompagnate da sanzioni del calibro della Vergine di Norimberga. Il suo fedele corvo P.B. lo osserva mentre prende appunti e quando V.A.V. ride sardonicamente - all'idea di versamenti di acconti pari al duecento per cento di un reddito che non si produrrà mai - il corvo si spaventa e si rifugia all'interno di un teschio, dalla cui orbita cava lo spia sospettoso (*). Nel castello la filodiffusione propaga in loop Ritornerai di Bruno Lauzi. Nei sotterranei muschiosi e puteolenti, V.A.V. ha predisposto segreti esperimenti in laboratori avanzatissimi. Ivi progetta una razza di Super-Finanzieri invincibili e indomabili - come Capitan America - con cervelli modificati geneticamente, atti a leggere nel pensiero in sede di accertamento induttivo. V.A.V., in camice bianco, cammina lentamente, orgoglioso come un generale, con le mani dietro alla schiena, e passa in rassegna i suoi EsseEffe, galleggianti in formalina a molibdeno in percentuale segreta, in teche di cristallo, già dotati di divisa grigia e gialla - indistruttibile, in fibra di carbonio a 5000 GPa - e con gli sguardi vacui. Che creature amabili e meravigliose! Poi Doppiovubi si sveglia, tutto sudato, gli sovviene che il Ministro è ancora il buon Tremontino, così dolce e coscienzioso, equo e solidale, e tira un sospiro di sollievo.

Un sospiro di sollievo?

W.B.
(*) citazione cinematografica abbastanza dotta.

Commenti

pim ha detto…
vista la citazione cinematografica (troppo dotta per le mie conoscenze), sono a domandarti se quando ti svegli ti svegli come nei film americani, ovvero sollevando in una frazione di secondo la parte arta del corpo, opportunamente rorida, ad angolo retto sul materasso, magari con contestuale emissione di urlacccio.

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