Ma che colpa abbiamo noi.
In estrema sintesi. C'è un Creatore che crea due creature. In quanto tali, le ama incondizionatamente e per questo non può non lasciarle libere, libere anche di rendersi indipendenti, di allontanarsi da Lui. Libere di soffrire. Le creature, in effetti, fanno uso di questa libertà e si separano da Lui. Da uno stato di perfezione morale, si ha la caduta nel regno del dolore e della morte. Questo accade in un punto imprecisato di un passato remotissimo. Oggi. Qualcuno - immerso nel dolore - ti dice, E io dovrei pagare le colpe dei progenitori? La risposta è: sì. Gesù ha rappresentato una via d'uscita per tutto il genere umano. La possibilità di ricongiungersi con il Creatore è disponibile e concreta. Ma ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, in cui decidiamo di non compiere questo essenziale passo di riavvicinamento, stiamo così continuando a compiere la scelta primigenia, reiteriamo e realizziamo la stessa voglia di indipendenza che fu propria dei primi due. E Dio, co...