Blog tematico

Quello che più mi irrita, del mio blog, è che non ha né capo né coda, non è strutturato, come si suol dire, non è organico; sono pensieri a casaccio, dipendono dalle circostanze. Sono completamente in balìa del fato (e anche i pochissimi che mi leggono dunque, di riflesso, lo sono).
Forse sarebbe meglio un blog tematico.
Scegliere due o tre argomenti
omogenei, e sviscerarli fino in fondo. Potrei, per esempio, dedicarmi al 'fenomeno' Antonio Di Pietro, e occuparmi di lui, esaminandolo per bene, come merita. In aggiunta, dell'ignoranza in genere. E ancora, della raccolta differenziata dei rifiuti.
Gli è che la mia mente è fin troppo analitica, e quindi finirei con l'occuparmi dei dettagli, perdendo di vista il cosiddetto quadro d'insieme. Il mio problema è quello lì, i dettagli. Vivo in un mondo al microscopio. Ieri mi sono imbattuto nel blog dei sindacati del pubblico impiego, che portava in home page il grido di battaglia "Sù la testa" (sic). Al che ho mandato subito un bel post dicendo che "sù" non si scrive con l'accento. Anziché guardare la sostanza del loro 'alto' messaggio, mi sono dedicato a un insignificante segno ortografico. Il guaio è che per me non è insignificante.
Per chi fosse interessato, dopo pochi minuti hanno fatto sparire l'accento.
W.B.

Commenti

FB ha detto…
un piccolo segno per l'uomo, un grande segno per l'umanità.

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