Il male
Non ricordo più dove - ma lo cercherò e ne darò conto - Seneca tratta del problema del rapporto tra Dio e il male. E' il tema che ogni uomo, prima o poi, nella sua vita, deve affrontare. In pillole: se Dio (esiste e quindi) è, per definizione, buono, perché esiste il male? Dio, che è onnipotente, perché consente che l'uomo soffra? Naturalmente, il problema diventa gravissimo quando ci riferiamo ai casi di sofferenze del tutto incolpevoli (ad esempio, il neonato che si ammala e muore). Leibniz, che ha studiato a fondo l'argomento, su cui ha scritto i Saggi , ha addirittura coniato il neologismo teodicea , ma il problema si pone da quando l'uomo esiste. Per chi volesse conoscere tutti gli aspetti del problema, nessuno escluso, consiglio l'ottimo e completo Dio nel dolore , di Armin Kreiner, ed. Queriniana. Torniamo a Seneca. Non ricordo, come dicevo, dove lo dice, ma ricordo cosa dice. Secondo Seneca, il male, la sofferenza, il dolore sono esclusivamente opera di Dio....