In picchiata
E’ seduto scomposto sulla poltrona di pelle alle partenze.
La mano sinistra in tasca. La destra maneggia l’iPhone con perizia. Indossa la
tuta sociale e volutamente tiene il cavallo dei pantaloni troppo basso. Alle orecchie
campeggiano cuffie enormi, modello anni ’80, come vanno ora, bianche, che fanno
contrasto sulla sua pelle nerissima. Il volume è eccessivo e la musica si
percepisce a distanza. Non può sentire le chiamate dei voli, ma tanto non gli
interessano. E’ immobile, lo sguardo assente. Ogni tanto la mano sinistra esce lentamente
dalla tasca, per aggiustarsi la cresta ossigenata. Il borsone bianco-celeste è
già stato imbarcato. Una volta bisognava portarselo a spalla, il borsone. Ora
ci pensa qualcun altro, bisogna pur preservare le energie per la gara. Il suo
bagaglio a mano è costituito soltanto da un borsello lucido e nero, di plastica,
con un brand bianco - privo di qualsiasi significato - alla moda. Nel borsello ci sono, un portafogli, un
accendino, un pacchetto di sigarette quasi vuoto – se lo sapesse il suo
allenatore -, una PS Vita, un pacchetto di chewing gum, un deodorante. Ogni
tanto si gratta ostentatamente l’inguine. Due gemellini dai capelli rossi lo
riconoscono e timorosi gli chiedono un autografo. Annoiato acconsente, accenna
mezzo sorriso e regala uno scarabocchio. I due ragazzini scappano via ridendo e
dicendosi qualcosa in inglese. Uno dei due tiene il foglio stretto come un
trofeo. Lui distratto adocchia il pannello con le partenze. Sospira e cambia posizione
sulla poltrona. Preme due icone sul telefono e sogna di inviare un tweet ai
suoi follower, giusto per ammazzare il tempo. Se solo potesse farlo.
Ragazzi andiamo sono
carico in trasferta vi prometto almeno un gol.
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Qualche giorno fa Doppiovubi ha appreso con orrore che il premier
Mario Monti ha iniziato a usare twitter in coincidenza con la sua “salita” in
politica.
Agli inizi di dicembre 2012 la stampa inglese aveva
preannunciato Mario Balotelli finalmente su twitter. Poi si è rivelato essere
un fake. Probabilmente il City gli ha vietato il cinguettio, per timore di
polemiche, conoscendo il personaggio.
Doppiovubi può arrivare a capire uno come Mario Balotelli su
twitter. Sembrerebbe il suo luogo ideale. Balotelli ci sta proprio bene, su
twitter.
Ma Mario Monti proprio no. Il 24 dicembre il Professore ha twittato: auguro a voi tutti i miei più sinceri auguri.
Non stai salendo la salita, Professore, guarda che non stai affatto
salendo.
W.B.