Chiamami ancora amore.
Nel mese di febbraio 2011 Doppiovubi è stato ricoverato per essere operato di ernia inguinale (destra).
I suoi due compagni di stanza erano:
a) un barista quarantenne catanese che ogni qual volta entrava un'infermiera compiva gesti sconcissimi (alle spalle dell'infermiera) e diceva (uscita l'infermiera) sozzerie irripetibili;
b) un cameriere cinquantenne sardo, che aveva una risposta per tutto, di quelli che sanno come si fa il pane, come si costruisce un impianto elettrico, come si smonta una moto e come la si rimonta e quanto costa il biglietto dell'autobus a Roma; in effetti Doppiovubi ha sempre invidiato questi soggetti, perché mentre Doppiovubi si leggeva Il mondo come volontà e rappresentazione, questi erano lì a braccia conserte a osservare lo zio che posava il parquet, e così adesso loro il parquet almeno lo sanno posare mentre Doppiovubi Schopenhauer se l'è quasi dimenticato e comunque anche se se lo ricordasse gli servirebbe a ben poco se non a scrivere un post che pochi leggerebbero e nessuno capirebbe.
L'ultima sera di degenza - altro che day hospital, ci fu un intervento urgente a un rene e tutte le operazioni furono spostate, e altro che taglietto, Doppiovubi ha riportato un bel taglione di oltre dieci centimetri - c'è stata una lite furibonda tra Doppiovubi e il Sardo, perchè il Sardo voleva seguire il Festivàl, mentre Doppiovubi si rifiutava di vedere quelle cose orribili, alla fine Doppiovubi ha lasciato perdere e trascinandosi zoppicante, tenendosi una mano sulla sua ferita, verso la sala comune, dove c'era un televisore più grande e dove Doppiovubi sperava di poter vedere almeno Annozero, Doppiovubi scoprì che c'era una pletora di degenti con occhi pallati catalizzati da Gianni Morandi e da canzoni del calibro di chiamami ancora amore chiamami sempre amore chiamami solo amore chiamami ancora amore e chiamami di nuovo amore, e proprio lì Doppiovubi ha realizzato definitivamente che non c'è alcuna speranza per il futuro del genere umano.
W.B.
I suoi due compagni di stanza erano:
a) un barista quarantenne catanese che ogni qual volta entrava un'infermiera compiva gesti sconcissimi (alle spalle dell'infermiera) e diceva (uscita l'infermiera) sozzerie irripetibili;
b) un cameriere cinquantenne sardo, che aveva una risposta per tutto, di quelli che sanno come si fa il pane, come si costruisce un impianto elettrico, come si smonta una moto e come la si rimonta e quanto costa il biglietto dell'autobus a Roma; in effetti Doppiovubi ha sempre invidiato questi soggetti, perché mentre Doppiovubi si leggeva Il mondo come volontà e rappresentazione, questi erano lì a braccia conserte a osservare lo zio che posava il parquet, e così adesso loro il parquet almeno lo sanno posare mentre Doppiovubi Schopenhauer se l'è quasi dimenticato e comunque anche se se lo ricordasse gli servirebbe a ben poco se non a scrivere un post che pochi leggerebbero e nessuno capirebbe.
L'ultima sera di degenza - altro che day hospital, ci fu un intervento urgente a un rene e tutte le operazioni furono spostate, e altro che taglietto, Doppiovubi ha riportato un bel taglione di oltre dieci centimetri - c'è stata una lite furibonda tra Doppiovubi e il Sardo, perchè il Sardo voleva seguire il Festivàl, mentre Doppiovubi si rifiutava di vedere quelle cose orribili, alla fine Doppiovubi ha lasciato perdere e trascinandosi zoppicante, tenendosi una mano sulla sua ferita, verso la sala comune, dove c'era un televisore più grande e dove Doppiovubi sperava di poter vedere almeno Annozero, Doppiovubi scoprì che c'era una pletora di degenti con occhi pallati catalizzati da Gianni Morandi e da canzoni del calibro di chiamami ancora amore chiamami sempre amore chiamami solo amore chiamami ancora amore e chiamami di nuovo amore, e proprio lì Doppiovubi ha realizzato definitivamente che non c'è alcuna speranza per il futuro del genere umano.
W.B.
Commenti
buon tutto :))
giuli