1861

Doppiovubi pensa che un uomo può essere orgoglioso - e, se vogliamo, festeggiare - per le sue conquiste individuali. Doppiovubi non comprende come possa un uomo essere orgoglioso - e festeggiare - per il solo fatto di appartenere a un insieme di persone che hanno in comune la fortuita circostanza di essere nate sullo stesso pezzo di terra.

W.B.

Commenti

pim ha detto…
batiuska, l'uomo è legato al territorio. è creato dal territorio, è cresciuto dal territorio, e in esso muore. come il pisello, la pianta, il leone, il serpente, la formica. l'uomo è il territorio, anzi, il territorio è l'uomo. di esso e solo di esso egli è espressione, concrezione. le conquiste dell'uomo non interessano alla terra. alla terra interessano le carni, le ceneri, gli sputi, il sangue, la merda, il seme. e queste infatti da sempre l'uomo glorifica, non le conquiste. l'uomo canta la terra. perché sa che da essa promana e in essa, presto, tornerà ad abitare.
W.B. ha detto…
In tutta questa poesia, però, non trova spazio la Nazionale di Lippi.
pim ha detto…
In effetti, no. perché?

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