Una placca dorata e luccicante.

Doppiovubi in via Mazzini vide quella che probabilmente era un'avvocatessa - stava parlando di 'mediazione obbligatoria' con quello che probabilmente era un suo collega avvocato - che indossava un cappottino nero (per la verità l'avvocatessa aveva un fisico iper-galattico). Doppiovubi non credette ai suoi occhi: sulla schiena c'era una targa di ottone - con inciso il nome e il marchio della "stilista" -, di tre centimetri per sette, una placca dorata.
Una placca dorata cucita sul suo bel cappotto.

W.B.

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