Poter essere.

E Doppiovubi a un tratto capì che ciò che davvero lo faceva irritare, e lo rattristava, era la staticità delle cose. Di più, egli fortemente desiderava il cambiamento. Di più ancora, l'unica grande paura della sua vita - che poi si specificava e diluiva in milioni di altri suoi microscopici timori - era questa, cioè che tutto si ripetesse, ogni cosa uguale a se stessa, fino alla fine, sua e degli altri.

W.B.

Commenti

Post popolari in questo blog

Allahu Akbar.

Come si scrive un'enciclopedia

Quasi tutti i TV erano chiaramente sintonizzati su Telereporter