Con un alito agghiacciante, tipo fogne di Calcutta

L'altro giorno Doppiovubi era lì seduto, fuori dai c.d. 'gonfiabili',
ad aspettare che la Dariona e Nanni uscissero.
Seduto su questa seggiola,
una mano sulla fronte,
non ce la posso fare,
pensava il Doppiovubi amaramente.
Così pensava, amaramente.
Si sentiva di avere tra i cinquecento e i cinquecentodieci anni, circa.

Una mano sulla fronte,
un caldo atroce.
Il cielo bianco.
Al che il Condore dice a Doppiovubi,
sai, sei proprio una brava persona.

Chissà perché, a Doppiovubi è venuta in mente la Signora Pina
-non che il Condore abbia niente a che vedere con la Signora Pina, anzi-
la quale Signora Pina,
allorché il Ragioniere le dice, mentendo, che ha convinto il Panettiere,
l'orrendo butterato,
a lasciarla stare,
gli dice
Ugo, io ti stimo moltissimo.

Questo è venuto in mente a Doppiovubi accaldato.

In effetti Doppiovubi non è propriamente Ben Affleck in Pearl Harbor,
che saluta la sua donna e monta intrepido su un caccia per combattere la LuftWaffe,
però l'essere considerato una brava persona,
in quel momento lì,
fuori dai gonfiabili,
col cielo bianco e caldo,
diciamo che non gli ha dato quel grandissimo entusiasmo e viril orgoglio.

W.B.




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