Cave canem

I cani - e in una certa misura anche i gatti, ma soprattutto i cani (*) - rappresentano ormai un indizio, un indice, un segno,  una traccia, una prova tangibile del fatto che una certa relazione umana non sta funzionando più.
Vi siete chiesti come mai - gradualmente, inesorabilmente - nei supermercati le corsie dedicate agli animali sono ormai equivalenti a quelle per gli esseri umani? Vi siete domandati perché i negozi - off line e on line - dedicati 'ai nostri piccoli amici a quattrozampe' sono sempre più numerosi?
Quando vedrete che in una c.d. 'famiglia' entra ('irrompe', si dice) improvvisamente un cane, e a volte anche due cani, state pur certi che quella famiglia non esiste più (se mai è esistita). Il cane è il sigillo definitivo della soccombenza: decreta la fine, consacra il fallimento dei rapporti tra le persone. Il motivo è presto detto: il rapporto tra gli esseri umani è difficile, complicato, faticoso. Superata una certa soglia di sopportazione e svanita ogni speranza, si abdica, e si colmano i vuoti affettivi, baratri affettivi, mediante un cane, il quale - essere vivente del tutto privo di ragione, e quindi totalmente incapace di amare, ma ben in grado di guaire, leccare, annusare, saltellare e dimenare la coda (**) - farà in modo che il suo 'padrone' (che in realtà è schiavo del suo cane) creda di essere -finalmente- 'amato' (da un cane, ossimoro) (***). 
Un simulacro. Una finzione. Un surrogato. 
Tanto, ormai, al virtuale siamo abituati.
La frase 'abbiamo preso un cane', tradotta, suona più o meno così 'ci abbiamo provato, ma non funziona, ci separiamo'.
W.B.


(*) Il gatto è inferiore al cane perché il gatto, come si suol dire, dà meno soddisfazioni. In effetti il gatto tende per natura a farsi i fatti suoi, il cane invece si fa ampiamente i fatti tuoi, e diventa il tuo padrone.
(**) Dato che il golem-Cane è ormai imperante, e toccare senza il dovuto ossequio anche solo indirettamente il concetto stesso di Cane è ormai equiparato alla blasfemia (di qui forse sarebbe più corretta la maiuscola, il Cane elevato a rango di dio), con questo post Doppiovubi si attirerà gli strali e il fiele degli amanti dei cani, dei devoti e dei fedeli al Culto del Cane, pronti a tutto per il loro Cane, e tanta più rabbia e dissenso vi sarà, tanto più vere saranno le parole del Doppiovubi. Forse Doppiovubi ha anche commesso un reato, chissà, non è escluso, pubblicando questo post.
(***) I peggiori sono quelli che reiterano l'assurda cantilena Ah, i cani sono più buoni degli esseri umani, come se un cane potesse essere considerato buono o cattivo, cioè dotato di discernimento morale.

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