George e Doppiovubi (4)
Mettetevi nei panni del povero Doppiovubi. Dotato di una formazione diciamo 'umanistica', quindi del tutto spaesato innanzi alla matematica e alle scienze in generale, preannuncia di trattare la meccanica quantistica. Come farà, ci chiediamo. Quali castronerie scriverà, pensiamo. O, in alternativa, quali banalità (e quindi inutilità, salvo definire l'arduo concetto di 'utile') ci propinerà. In realtà, la grande opportunità di Doppiovubi è proprio questa, di non sapere, e di sapere di non sapere. Se Doppiovubi sapesse, o credesse di sapere, o non sapesse di non sapere, si troverebbe nella stessa condizione dei comuni mortali, e non riuscirebbe nel suo intento. Infatti, i fisici si occupano, normalmente, di fisica, e non si interessano di filosofia, o teologia, o musica, o letteratura, o meditazione trascendentale, o biologia, o spirito. D'altra parte, un esoterista nulla sa normalmente di particelle elementari, un biologo nulla sa, e nulla vuol sapere, delle p...