T-101 Mod. WB (10)
O Hey! Johnnie Cope are ye waukin' yet?
Or are your drums a-beating yet?
Ehi Johnny Cope sei già
sveglio?
O sono i tuoi tamburi a
battere già?
[Ballata storica scozzese]
Doppiovubi stava per alzarsi e intervenire, quando David
Hume e James Watt iniziarono a dialogare in modo piuttosto acceso.
Watt aveva affermato che uno dei motivi per cui il suo
amico David era stato scelto come segretario dell’ambasciatore inglese a
Parigi, era la fedeltà dell’antico e potente Clan degli Hume (Home, in gaelico) alla Corona inglese.
- Il vostro clan ci ha tradito, David, non dimenticarlo.
Noi, di certo, non lo dimentichiamo. –
- Se questo è vero, abbiamo scelto il momento più sbagliato,
James. – commentò il filosofo con un sorriso amaro.
Il Clan scozzese degli Home aveva combattuto insieme agli
inglesi, nella storica battaglia di Prestonpans, uno dei rari eventi in cui i
giacobiti scozzesi avevano avuto la meglio.
- Dobbiamo la nostra vittoria a John Cope, l’addormentato. –
I due risero insieme.
In quel mentre entrò nella stanza una ragazza molto bella,
che chiese a David Hume se gradiva altro pasticcio d’oca.
- Ti ringrazio, Margaret, sono a posto così, è molto buono,
ma il mio fegato comincia a risentirne. I peccati di gola mi faranno morire,
prima o poi, lo so. –
David Hume non sapeva che – effettivamente – sarebbe morto
di un tumore al fegato, ma soltanto tredici anni dopo.
- Non dire così, hai un aspetto magnifico. – rispose Margaret,
mentendo. Si ripulì le mani nel grembiule e tornò silenziosamente nella stanza
attigua.
- Dovresti pensare seriamente a sposarla, James. Faresti un
vero affare. –
- Ci sto riflettendo, David. Peggy è deliziosa. Dipende
molto dal mio lavoro. –
- Come stanno andando le tue ricerche? – chiese Hume con
vivo interesse.
- Guarda… - rispose Watt con entusiasmo, srotolando sul
tavolo un’ampia carta giallastra, piena di disegni tecnici che a Doppiovubi,
che spiava da un occhio mezzo aperto, ricordarono quelli di Leonardo da Vinci -
… ci siamo quasi. La mia macchina a vapore è praticamente pronta. Non si tratta
più soltanto di risucchiare acqua dalle miniere, David. Qui si tratta di
realizzare qualsiasi lavoro che
adesso compie l’uomo! –
Doppiovubi trasecolò. Tutte le fonti storiche e tecniche erano
sbagliate. Nel 1763 la macchina a vapore di Watt – secondo tutte le letture del
Nostro Eroe – era ben lungi dall’essere realizzata.
Forse era già troppo tardi.
James Watt doveva morire.
(segue)
W.B.