Grazie, Professore.


Sul Corriere della Sera cartaceo di ieri giovedì 20 settembre 2012, a pagina 15 in alto si può leggere un interessante articolo che racconta di un convegno di imprenditori al quale ha partecipato come ospite d'onore il professor Mario Monti. Proprio all'inizio c'è il virgolettato del dott. Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo, che si augura e ci augura un "Monti-bis" e addirittura un "Monti-tris" (1). Seguono lodi sperticate al Premier da parte di nugoli di imprenditori plaudenti fascinati dal Professore; financo l'ambasciatore americano in Italia - lo si legge alla fine dell'articolo - afferma che Barack Obama segue molto le opinioni del professor Monti, che sarebbe il suo referente in Europa, e si fida (solo) di lui e alla grande. Proprio nel bel mezzo dell'articolo c'è poi un grafico che illustra l'andamento del debito pubblico negli ultimi mesi, a partire dal 2011; fino al novembre 2011 - ossia prima dell'avvento dei Professori - la linea fa su e giù, ma più o meno segue un andamento lineare. A partire dal dicembre 2011, incredibile dictu, la linea del grafico si impenna decisamente verso l'alto, e viaggia spedita senza tentennamenti. Più o meno, rispetto all'epoca del signor Berlusconi, siamo a soli 70 miliardi di euro in più di debito, una quisquilia. Probabilmente avranno sbagliato la grafica, impossibile che con i professori le cose siano così peggiorate. Sarà il caso di protestare col Corriere, un quotidiano così blasonato che sbaglia i grafici. Ma andiamo avanti.
Ieri, poi, il professor Mario Monti ha dichiarato che si "vede la luce in fondo al tunnel" e avremo presto un periodo di crescita; contestualmente, il Governo ha corretto al ribasso le stime di (de)crescita per l'anno prossimo, peggiorandole sensibilmente, il che vuol dire che l'anno prossimo la recessione peggiorerà. Qualcuno si è chiesto, mmh, c'è qualcosa che non va; sembrerebbe esserci una contraddizione in termini; come si fa a sostenere che le cose vanno bene, e nello stesso momento che le cose andranno ancora peggio? Hanno provato - con una notevole dose di coraggio - a chiederlo ai professori, schierati sorridenti in conferenza stampa. La stupefacente risposta del ministro Grilli - che è davvero insuperabile - è stata la seguente: le cose peggioreranno, è vero, la recessione sarà più dura nel 2013 per l'Italia, il PIL calerà ancora (stiamo parlando di cali per valori abbondantemente già sotto lo zero), ma, e qui sta l'idea geniale per cui i professori sono professori e noi dobbiamo levarci il cappello di fronte alla loro sapienza e dobbiamo stare zitti perché abbiamo solo da imparare e dobbiamo sperare nel Monti-tris, "al netto della crisi le cose stanno migliorando"; in altri termini il ministro Grilli ha detto che, se non ci fosse questa congiuntura economica, i conti dell'Italia sarebbero a posto, quindi il Governo ha operato e sta operando bene. 
Applausi convinti.

***

"Dottore, sono preoccupato, come va la cura?"
"Bene, bene, ma no, non deve preoccuparsi."
"Ma non vedo miglioramenti. Sto male."
"Stiamo facendo il possibile."
"Sì ma la malattia mi pare che stia progredendo..."
"Mi perdoni, il medico, qui, sono io."
"Lo so, mi scusi se mi permetto, però sa, anche in famiglia sono tutti un po' tesi..."
"Caro signore, cercherò di essere più chiaro possibile, ossia, di farmi capire anche da uno che non sa di medicina, vabbé, proviamoci... dunque, lei sa che nel suo stabilimento dove sono trent'anni che respirate piombo e amianto, siete un po' tutti ammalati, molti dei suoi colleghi sono già, come dire, non ce l'hanno fatta, ma le cure sono ottime, questo è un centro di eccellenza, e poi il sottoscritto, non vorrei dire ma..."
"Lo so, lo so, professore, so che lei è uno dei migliori se non il migliore in assoluto..."
"Se non si fida può sempre andare da un altro, non mi offendo mica."
"No, per carità, io mi fido di lei, è solo che non riesco a capire, come fa a sostenere che non devo preoccuparmi se la mia salute sta chiaramente peggiorando?"
"Ma è semplice! E' ovvio che lei sta morendo. Ma se mentalmente eliminiamo il suo brutto male - solo mentalmente, beninteso, perché nei fatti se lo deve tenere, purtroppo - lei sta benissimo e non si deve lamentare. Al netto della malattia, lei è sano. Ha capito? Lei è sano. Le nostre cure sono le migliori, dovrebbe essere contento, mi permetta di dirle, e ringraziare me e il mio staff."
"Grazie, professore. Grazie."

W.B.


(1) Sic. Tanto varrebbe parlare di "Monti-quadris". Ma Guzzetti è uno che sa di economia, mica di latinorum.

Commenti

Anonimo ha detto…
Una commedia che speriamo duri un atto solo. E che non muti in tragedia per gli spettatori, a dispetto dei cartelloni.

Paolo
Anonimo ha detto…
Al netto dei Professori:

http://www.worldometers.info/

Ciaociao!
Anonimo ha detto…
A leggere la pertinenza dei commenti di Anonimo Ciaociao viene il dubbio che questa abbia a che fare con la crescita della penultima voce della categoria salute, nel sito da questi indicato.

Paolo
pim ha detto…
quando una persona parla, dice tutto quello che deve dire qualsiasi cosa dica. è la forza maestosa del linguaggio.

il modo in cui ci esprimiamo dice tutto di noi.

e come si esprime il Professor Monti?

io, francamente, ogni volta che lo sento provo disgusto e orrore. soprattutto orrore. mi fa veramente paura.

http://www.youtube.com/watch?v=_pqTu9Np_gE

Post popolari in questo blog

Allahu Akbar.

Come si scrive un'enciclopedia

Quasi tutti i TV erano chiaramente sintonizzati su Telereporter