Il grande peccato, per cui “a chiunque ha, sarà dato e sarà nell'abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”, il peccato non perdonabile, l’abominio, o meglio, il peccato che, prima o dopo, dovrà comunque essere scontato, e senza alcuna speranza di sottrarvisi, è quello commesso da chi ha sprecato la propria vita. E mi sovviene la scena in cui Steve McQueen, in “Papillon”, sogna di comparire, nel deserto, innanzi a una corte di giudici, imparruccati, il cui presidente, con tanto di martelletto di legno, gli dice, con tono assai severo: “Yours is the most terrible crime a human being can commit. I accuse you of a wasted life. Guilty. The penalty for that is death.”. Per essere più chiari, ogni minuto sottratto a Goethe, e regalato ad Aldo Biscardi e a suo figlio Maurizio, ogni minuto sottratto a Dostoevskij, e regalato a Fabio Fazio che intervista Oscar Luigi Scalfaro, ogni minuto sottratto a Bach, e regalato a Vasco Rossi e ad Adriano Celentano, ogni minuto sottrat...