Le chimere ti fanno ciao
Ecco,
appunto, che cos’è la chimera?
Meglio
scrivere una monografia sulla chimera, che scrivere un generico dizionario di
mitologia.
O meglio
una via di mezzo.
La mia personale
chimera, dicevo, sarebbe quella di scrivere un dizionario di mitologia
specifico – o scrivere su qualsiasi altro argomento, non importa quale -, dove
ogni parola sia talmente densa di studio e significato che uno possa dire, E’
così perché l’ha scritto Doppiovubi, E come fai a essere sicuro che Doppiovubi
non abbia scritto cazzate, che prove hai, La prova è che l’ha scritto
Doppiovubi, punto e basta.
Rendere
comprensibili le cose.
Ecco,
adesso vi spiego come ragiona Doppiovubi.
Prendiamo
proprio la chimera, che è capitata a
caso (anche se, lo sapete, nulla capita a caso).
Uno va
su un vocabolario qualunque, o una enciclopedia qualunque, e legge che la
parola chimera deriva dal greco “chimaira”, che vuol dire “capra”. Ecco,
Doppiovubi va sul vocabolario di greco e controlla se vuol dire capra. Vuol
dire proprio capra, procediamo.
In
Grecia ci devono essere un sacco di chimere. Dicono che la pastorizia sia
importante in Grecia.
E’ pieno
di chimere. I pastori greci devono essere dei gran sognatori. E’ per quello che
l’economia in Grecia non va bene. Si sogna troppo, si realizza poco. Troppe
chimere.
Se
proprio volete mangiare formaggio, scegliete quello di chimera. Il formaggio di
chimera ha proprietà nutritizie superiori. Se mangiate formaggio di chimera -
dato che è buono -, salvate chimera e cavoli.
Sopra la
panca, la chimera campa.
Sei
stupido come una chimera, Doppiovubi, attieniti al tema.
E va
bene, allora, leggiamo insieme la definizione di Wikipedia.
(segue)
W.B.