Igiene sì. Fatica no.
Riflettevo
su come una certa modernità abbia influito - negativamente - sulla nostra
cultura, e mi è venuto in mente lo spot italiano
del detersivo Ajax di ventiquattro anni
fa.
Alcune
casalinghe che ballano e cantano, Igiene
sì, Fatica no. La musica è quella della Carmen
di Bizet, rovinata per sempre.
Ajax è un marchio della Colgate-Palmolive che data addirittura
1947.
Sono dunque
66 anni che quel marchio è ancora in circolazione. Sempre con la scritta rossa. Lo trovate anche oggi al supermercato.
*
Su Ajax, prima di occuparci dello spot, dobbiamo dire tre cose.
La prima
è un accenno alla storia della Colgate-Palmolive,
che è bellissima.
Colgate è un nome di persona, il nome del
fondatore. Quando vedrete il dentifricio Colgate – anch’esso sullo scaffale del
supermercato – portate rispetto per la storia che segue.
La
realtà non è banale, se la sappiamo osservare è sempre straordinaria.
Basta
interessarsi alle cose.
William
Colgate (che quindi si pronuncia Calgheit),
era inglese e nacque nel Kent - che, per chi non lo sapesse, si trova nel corno
sud-est (cioè, che per chi non lo sapesse, in basso a destra, per le
donne ricordiamo che la destra è quella con cui in genere scrivete) dell’Inghilterra
– nel 1783.
Suo
papà, Robert Colgate, era uno che aveva simpatia per le rivoluzioni.
Oggi
voterebbe M5S.
Era
tutto infervorato per la Rivoluzione Francese (che datava 1789, quando il
piccolo William aveva solo sei anni). Prima ancora, però, si gasò tutto quando
era scoppiata la Guerra d’Indipendenza Americana.
La
G.I.A. - giova ricordarlo - scoppiò in America quando William non era ancora
nato, nel 1775, e finì proprio quando nacque William, nel 1783. La G.I.A. durò
otto lunghi anni.
Ricorderete
la dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, firmata il 4
luglio 1776 (the Independence Day), a
Philadelphia. Se non ricordate la d.d.I., forse ricordate Nato il 4 luglio, con TC, oppure ricordate Indipendence Day, il peggior film di sempre di cosiddetta
fantascienza con WS, oppure ricordate Independence
Day, brano del Boss contenuto in The River. Anche questi sono i guasti
della modernità, proprio come per le casalinghe dell’Ajax (non la squadra, il
detersivo).
Tredici
colonie dichiararono la loro indipendenza da quello che allora era il Regno di
Gran Bretagna.
Nascono
gli Stati Uniti d’America. Senza George Washington, quindi, non avremmo il
dentifricio Colgate.
Robert
Colgate, da bravo inglese, avrebbe dovuto essere fedele al Re, che era all’epoca
Giorgio III di Hannover, il quale dovette affrontare - nei suoi 41 (quarantuno)
anni di monarchia - casini inenarrabili, tra cui, appunto, la rivolta delle
colonie in oltremare.
Invece,
appunto, Robert Colgate era un rivoluzionario.
Fece quello che farò io con la mia famiglia nel luglio del 2027, cioè prese baracca e burattini
e se ne andò negli Stati Uniti con tutta la famiglia. Nel marzo 1798, infatti,
partì dal Kent e andò a vivere nel Maryland.
L’unica
differenza tra me e Robert Colgate (a parte un leggerissimo problema di
lingua) è che io non andrò nel Maryland.
William
aveva quindici anni.
(segue)
W.B.