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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Non è mica un gioco.

G: “Allora, lei testa e lei croce, va bene?” A: “No, non va bene per niente!” G: “Moderi i termini.” A: “Scusi. E’ possibile che lui abbia sempre croce ed esca sempre croce?” PM: “Il codice è stato rispettato. Una volta scelgo io, una volta sceglie la difesa.” A: “Appunto! Ha scelto anche prima! Adesso tocca a me… e io scelgo croce.” G: “Avvocato, lei ha scelto poco fa.” A: “Ma era in un’altra causa, il pubblico Ministero è cambiato, il codice…” G: “Avvocato, abbia pazienza, il Giudice sono io. Lei testa, e il pubblico Ministero croce.” A: “Signor Giudice, quand’è così io accetto la mia croce, nel senso che va bene testa.” PM: “Non faccia battutine, avvocato, qui non c’è niente da ridere. Non è un gioco.” G: “Il sostituto Procuratore ha ragione. Adesso basta. Vado?” A: “Tiri.” PM: “Vada.” La moneta cade dal banco del Giudice e rotola via. Il pubblico Ministero e l’avvocato la rincorrono con le rispettive toghe che svolazzano, invero un po’ divertiti, com

Altro che spread (con un post scriptum).

In data 16 ottobre 2007, l'editore americano Hill & Wang, con sede a New York City, ha pubblicato " Good Germs, Bad Germs: Health and Survival in a Bacterial World " di Jessica Snyder Sachs.  Non è una professoressa, è una biologa e giornalista divulgatrice. Insomma, quello che scrive è (dovrebbe essere) comprensibile da tutti. In data 3 maggio 2012 (*), l'editore italiano Bollati Boringhieri (**) ha pubblicato " I buoni e i cattivi. Come sopravvivere in un mondo dominato dai batteri ", che sarebbe la traduzione italiana del libro di cui sopra. Ha tradotto la bravissima Isabella C. Blum (***), a sua volta biologa. Doppiovubi dice: se un povero cristo è interessato a leggere il libro della Sachs, ha tre alternative: a) leggerselo direttamente in inglese , ma in tal caso - visto che la dott.ssa Blum ha un curriculum veramente con i contro-fiocchi, e il povero cristo, per definizione, no - le speranze di comprendere più del cinquanta per cento

Doppiovubi, la formica e lo stracchino.

Doppiovubi ogni tanto ama mettersi alla prova. Dunque è sceso in competizione culturale con due temibili avversari. I contendenti erano, oltre al Doppiovubi, una formica e uno stracchino. La vicina di casa di Doppiovubi ha aperto a caso l'enciclopedia e ha interrogato i tre sugli scettici greci. Mentre la formica ha sfregato un poco le antenne ed è rimasta muta e rassegnata, lo stracchino non solo ha taciuto, ma è rimasto completamente immobile, segno inequivocabile del fatto che non sapeva un accidente. Doppiovubi, invece, ha stravinto la tenzone, sciorinando le sue conoscenze su Pirrone ed Enesidemo. La formica e lo stracchino, contro lo strapotere culturale del Doppiovubi, hanno davvero fatto una figuraccia (in particolare, lo stracchino era bianco per la vergogna). Il 16 maggio 2012, il Presidente del Juventus Football Club ha dichiarato testualmente che questa " passerà alla storia come la squadra degli invincibili ". W.B.

Una buona squadra di interpreti.

La situazione politica ed economica degli amici greci sta precipitando, dicono a Doppiovubi. Doppiovubi - dopo attenta e ponderata riflessione - avrebbe una proposta-shock, che a suo parere potrebbe salvare gli ellenici, come si suol dire, dal baratro. Il Parlamento greco dovrebbe chiamare il Professor Monti quale Primo ministro - il quale ovviamente porterebbe con sé tutto il suo prestante Gruppo (*) - al fine di risanare anche la disastrata economia degli ex filosofi. Certo, il doppio incarico sarebbe gravoso, ma si può fare e per noi italiani sarebbe motivo di vanto e di orgoglio. D'altra parte, nulla vieta di ingaggiare uno straniero quale premier dell'Ellade (**); anche il simpatico Luis Enrique, in fondo, ha allenato la a.s. Roma, e gli avi dello stesso François Hollande - ci si può scommettere sulla base dell'inequivocabile cognome - non furono francesi doc ( *** ) . Basta una buona squadra d'interpreti al seguito, e tanta, tanta buona volontà. W.B.

Dicono sia il peggiore, tra quelli capitali.

I fedelissimi di Doppiovubi si saranno sicuramente chiesti per quale motivo Doppiovubi, da un po' di tempo a questa parte, abbia reso il Professor Monti protagonista di alcuni suoi posts . Doppiovubi non ce l'ha assolutamente con il buon Professore, in fondo è un brav'uomo, senza colpa. Niente di personale. E ancora, Doppiovubi non si permetterebbe mai. E poi gli vuole pure bene. E infine, sa un sacco di cose, il Professore, che Doppiovubi non saprebbe mai nemmeno in centinaia di eoni. Se volessimo parlarne simbolicamente, l'animale implicato è il pipistrello , e l'oggetto lo specchio. Ecco che cosa, a parere di Doppiovubi, incarna - suo malgrado - il Professore Monti.  Non lui in quanto tale, dunque, ma ciò che rappresenta. W.B.

Spenderemo quello che spenderemo, ma è per il tuo futuro, Mario.

Doppiovubi intende segnalare al suo pubblico che il Presidente Senator Professor Monti, al quale a suo tempo i genitori hanno (o avranno (*) lautamente pagato un pluriennale soggiorno americano per alti studi economici, pronuncia "review" (da "spending review") come di seguito: rìviu.  Con l'accento ritratto sulla prima sillaba. W.B. (*) Ma il problema permarrebbe identico anche se si fosse auto-finanziato lavorando seralmente da commesso in un fast food (ipotesi invero alquanto improbabile).

Una proposta concreta per la riforma della media-conciliazione obbligatoria.

That seems to be the situation. Now I don't want that, and you don't want that, and Ringo here definitely don't want that. So let's see what we can do. Forse, davanti a Mr. .45 , i contendenti possono comprendere con facilità che è molto, molto più conveniente non litigare. W.B.

Ho fretta, devo scappare.

Stanotte Doppiovubi ha sognato che un suo cliente top gli affidava una pratica importantissima, con documenti in originale di rilievo cruciale. Doppiovubi inseriva i documenti in un sacchetto del supermercato (!), e poi si recava in metropolitana (linea verde, per la cronaca). Oltre al sacchetto contenente i documenti fondamentali, aveva con sè una borsa e un ombrello. In metropolitana, durante il viaggio, appoggiava il sacchetto sul pavimento. Alla fermata ove il nostro Eroe (o anti-Eroe) doveva scendere, in effetti scendeva, ma dopo la chiusura delle porte e la partenza del convoglio si accorgeva di aver dimenticato il sacchetto nel vagone. Al che Doppiovubi ha trascorso tutta la notte onirica forsennatamente di corsa, a salire e a scendere - da un vagone all'altro, da una fermata all'altra, su e giù per gradini e scale mobili - nella speranza di ritrovare i documenti. Verso l'alba, nel sogno, ovviamente è comparso il suo cliente, al quale Doppiovubi non ha

Fatti, non parole.

Doppiovubi sottolinea che un fatto è un fatto; riportare l'opinione di qualcuno su un fatto, può diventare un fatto. Quindi, giornalisticamente, può essere ritenuto corretto elencare tra i fatti - e non tra le interpretazioni - l'opinione di qualcuno sui fatti (*). Con l'abuso del virgolettato, tuttavia, il lettore è spaesato, perché il cervello non riesce bene a distinguere tra i fatti e le opinioni sui fatti (e finisce col ritenere erroneamente che le opinioni sui fatti costituiscano i fatti oggetto delle opinioni). Per questo motivo, pensa (e opina, appunto) Doppiovubi che si dovrebbe essere molto più cauti nel farcire le notizie con le opinioni dei protagonisti, e centellinare queste ultime sino allo stretto indispensabile (**), soprattutto se i protagonisti sono personaggi, diciamo così, "autorevoli", e quindi attendibili per definizione. Continuare a riportare il (cosiddetto) fatto che il prof. Tizio ha detto che la crescita è una buona cosa, e poi il

Ed eccoci dunque arrivati agli sgoccioli della civiltà umana.

Se si vuole cercare su Google Alessandro Magno , e ci si ferma, nella digitazione, ad Alessandro , prima del Macedone escono, quali predizioni, i seguenti quattro alessandri (*): 1. Alessandro Casillo. Alessandro Casillo (Assago, 15 giugno 1996) è un cantante italiano, lanciato dal talent show Io canto . Nel 2012 ha vinto la sessantaduesima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Giovani, con il brano È vero (che ci sei) . 2. Alessandro Borghese. Alessandro Borghese (San Francisco, 19 novembre 1976) è un cuoco e conduttore televisivo italiano. 3. Alessandro Del Piero. Vabbe', lasciamo stare. Almeno oggi è meglio lasciar stare. Ne riparliamo l'anno prossimo. 4. Alessandro Siani. Alessandro Siani, nome d'arte di Alessandro Esposito (Napoli, 17 settembre 1975), è un comico, attore, cabarettista, personaggio televisivo e sceneggiatore italiano. W.B. (*) utilizzando Firefox; se si usa Internet Explorer, escono nell'ordine: "alessandro significato", &quo

Ci faccio un figurone.

In conferenza stampa, il 30 aprile 2012, il professore Monti ha dichiarato: «Senza la guida del ministro Giarda avremmo fatto come il quadro di Bruegel: saremmo stati dei ciechi che camminano con i ciechi». Il riferimento è al quadro del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio, "De parabel der blinden" ("La parabola dei ciechi") del 1568. A Doppiovubi questa citazione artistica (abbastanza dotta) da parte del Prof. Mario Monti ha puzzato abbastanza, attesa la notoria freddezza del contabile suddetto, dalla quale dovremmo dedurre una pressoché totale insensibilità all'estetica, in quanto portato di un'attività umana inutile sotto il profilo economico (se non per quanto concerne il mercato delle opere d'arte). Doppiovubi ha indagato, e si è chiesto, Perché il Prof. Monti ha citato quel quadro di Bruegel? Come gli è venuta l'idea? E' evidente a tutti che stiamo parlando di Kant, della Critica della Ragion Pura, dell'empirismo (anche di

Io non mi sono accorto chiaramente di nulla.

" ... è stata un'azione talmente veloce, talmente convulsa e rapida, io non mi sono accorto chiaramente di nulla, perché io stavo guardando Muntari e la palla, non è che stavo guardando linea, palla e cose varie, e come ho detto, anche in maniera onesta (*), se me ne fossi accorto non è che avrei aiutato l'arbitro." Il Burattinaio, da lassù, ha ascoltato l'intervista di Gianluigi Buffon, la sera di sabato 25 febbraio 2012. Ha sorriso, ha scosso la testa, ha preso il suo taccuino, ha annotato il fatto. Poi ha aspettato, con calma, fino al momento giusto, ossia sino alle 22.24 del 2 maggio 2012. E, al momento giusto, il Burattinaio ha mosso i fili.   W.B. (*) Un'onestà che potremmo definire "di secondo grado", ossia, il ladro che ruba proclama la sua onestà non perché ha confessato, ma perché ha detto onestamente che se fosse stato in condizioni di confessare, non lo avrebbe fatto.

Sul ponte (dell'incertezza) non sventola bandiera bianca.

Doppiovubi talvolta si auto-impone un buon proposito morale - ritenendo con una certa convinzione che potrebbe essere la cosa assolutamente giusta da fare, o non fare - per poi violarlo, di lì a poco.  Doppiovubi constata, ogni giorno di più, la propria (generica) debolezza. E proprio tale constatazione rafforza la sua volontà (ugualmente generica) di migliorare.  Il problema, per Doppiovubi, consiste nello scoprire che cosa mai significhi migliorare , anche alla luce del sempre più marcato - e forse irreversibile - scivolamento del nostro Eroe verso una pressoché totale scepsi gnoseologica, con riferimento all'intero misero insieme degli umani, all'interno della quale brodaglia lo troviamo parimenti immerso, seppur sé dibattente, sicuti piscis in captivitate. In ogni caso, qualunque cosa accada, Doppiovubi, pur nella precisa consapevolezza della sua completa imperfezione, non si arrenderà mai, quanto meno nella ricerca di un parametro di riferimento, ammesso che qu