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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Elementare, Doppiovubi, elementare.

“Friedrich Nietzsche era vegetariano, scrisse molte lettere a Wagner”. [Franco Battiato, Tramonto occidentale , 1983] Centoundici anni fa, proprio in questi giorni, ossia sabato 25 agosto 1900, a mezzogiorno circa, Friedrich Nietzsche moriva a Weimar (*), in Turingia (**). Aveva cinquantacinque anni. Doppiovubi, in tempi remoti, è stato amante della musica del Giarrese (amante che oggi non è più), e per questo tenderebbe a prestar fede al cantante etneo. Tuttavia, essendo il filosofo qui commemorato un teutonico d.o.c., sembra quanto meno bizzarro che sia stato realmente vegetariano. In Rete compaiono contributi sulla dieta (invero, poco equilibrata) di Friedrich; pare che questi amasse particolarmente le salsicce. Si legge infatti: “nell’anno 1880 la quasi totalità della sua corrispondenza con la propria madre era costituita da una serie interminabile di ordinazioni di prosciutti e salsicce; che egli appendeva delicatamente e con cura, tramite una cordicella, alla parete”. Dop

S

Ecco a voi, signore e signori, l'origine di tutte le inquietudini di Doppiovubi. Il nostro autore di blog preferito - Doppiovubi - va in gravissima ansia quando deve compiere un numero preponderante di pure attività ricorsive, cicliche e iterative. Lavarsi i denti, e poi si sporcheranno di nuovo. Mangiare, per poi evacuare e aver necessità di altro cibo. Tagliarsi la barba, che poi ricrescerà. In sostanza, non solo non si fa alcun passo avanti, non si costruisce niente, ma si va pure irrevocabilmente indietro: i denti tenderanno a cadere, l'intestino funzionerà sempre peggio e la barba si imbiancherà. E' la maledetta entropia S di un sistema fisico. Doppiovubi, per ovviare a questa immutabile legge di natura, tenta disperatamente di spostarsi su un piano non fisico, cioè immateriale e spirituale. Ma, prima ancora di questo piano spirituale, la cui esistenza è discussa e discutibile (*), Doppiovubi si sposta su un piano materiale, ma intangibile: quello delle idee. Il tuo

Waffengleichheit.

Che non è un’espressione offensiva gridata da un soldato nazista. Doppiovubi ritiene che nel dibattito politico esista, e non possa essere negato, il problema della competenza tecnica specifica dell’uomo politico che propugna pubblicamente le sue tesi. E‘ un problema di veridicità e attendibilità. Il caso concreto che ha suscitato perplessità in Doppiovubi è stato il sentire Pier Ferdinando Casini (che si è laureato in giurisprudenza trentadue anni fa) disquisire con una certa saccenza sulla B.C.E. (che sarebbe la Banca Centrale Europea) e sul suo "commissariamento" de facto dell’Italia. Ora, Doppiovubi non è un esperto di economia, ma una cosa (semplice) crede di saperla: siamo nel 2011, e la materia economico-finanziaria è diventata talmente complessa che per comprenderla appieno occorre essere non specialisti, di più; e non sembrerebbe, prima facie, che il Pierferdi – con tutto il rispetto - lo sia. Lo stesso discorso vale per Pierluigi Bersani, laureatosi in filosofi

V.A.V.

Che non è un formato di file audio. Ogni tanto Doppiovubi si chiede che fine abbiano fatto alcuni protagonisti della politica degli ultimi anni, dopo che la loro area aveva preso "le mazzate" (come si suol dire) alle elezioni. E' il caso del non molto amato Vincenzo Alfonso Visco da Foggia. Doppiovubi se lo immagina così. Un po' come per il dammuso di Pantelleria ( affaire da cui è stato infine scagionato del tutto), il nostro avrebbe acquistato all'asta e ampliato (secondo la legge urbanistica rumena, per carità) un vetusto castello in Transilvania, dove nottetempo scartabella sghignazzando - alla fioca luce di un mozzicone di candela - antichi testi medievali di scienza delle finanze, e progetta imposizioni fiscali accompagnate da sanzioni del calibro della Vergine di Norimberga. Il suo fedele corvo P.B. lo osserva mentre prende appunti e quando V.A.V. ride sardonicamente - all'idea di versamenti di acconti pari al duecento per cento di un reddito che

Ti aspettiamo!

Doppiovubi si è finalmente sbarazzato del finlandese Nokia N97 MINI, e ha acquisito l'ottimo Samsung Galaxy 'equipaggiato' con il tanto osannato s.o. Android. In effetti i sudcoreani (i numeri uno al mondo nell'elettronica di consumo) ci sanno fare - anche a copiare, come dimostrano le recenti vittorie del buon Stevie, il quale, quando ha preso atto che tra un I-pad e un tablet Galaxy sostanzialmente di differenze non ce ne sono ('sfacciate' sono state definite da Apple le somiglianze), si è infuriato e ha iniziato la guerra nei tribunali, trovando un primo giudice teutonico che per l'appunto gli ha dato ragione con riguardo a tutta la UE. Ma 'le tre stelle' hanno preannunciato che non si arrenderanno mai. Cacciato dalla finestra un finlandese, ecco che dalla porta rientra uno svedese. Ovvero, bip bip, a Doppiovubi arriva un SMS dall'IKEA di Corsico, che lo avvisa che il 15 di agosto avremo un'apertura straordinaria con 'intrattenimen

Il plutonio, Di Pietro e la bresaola.

Una cosa che ha detto Doppiovubi tempo fa e che, chissà perché, ha fatto e fa ancora tanto ridere PIM, è quella che segue. In sostanza Doppiovubi ha pensato e detto, Dopo tutto, questo problema dei rifiuti atomici, le scorie nucleari, il plutonio (*), insomma, è abbastanza risolvibile, basta fare così: si prendono tutte le scorie, si infilano in un razzo, si chiude ben bene l'oggetto, lo si mette su una rampa, lo si spedisce nello spazio profondo, e il giuoco è fatto, chissenefrega dove va a finire. Non è come buttare i rifiuti tossici nel mare, che poi i pesci muoiono e l'ecosistema va a farfalle, e chi semina vento raccoglie tempesta, e dobbiamo anche pensare ai nostri figli, eccetera eccetera. Nel caso dello spazio, dato che l'universo è infinito (o quasi, visto che è in espansione vuol dire che non è infinito), anche se il nostro Razzo tossico (R.t.) dovesse viaggiare per millenni, alla fine non è affar nostro che fine farà. Certo, può ben darsi che tra trentacinque mil

Actarus e Hiroshi.

Da qualche parte in solaio deve ancora esserci il 45 giri. Sul lato A c'era Ufo Robot , sull'altro Shooting star . Doppiovubi aveva un mangia-dischi (dicesi 'mangia-dischi') rosso, con pesantissime pile tipo 'torcia' che duravano sempre troppo poco. Avrà fatto girare il disco migliaia di volte. Doppiovubi amava molto Goldrake, soprattutto per la pulizia del disegno (la tutina di Actarus, poi, in quanto rossonera, costituiva un indubbio valore aggiunto; a Doppiovubi ricorda Zagor te-nay, forse per l'aquila stilizzata sul petto). Come per Duran vs Spandau, o per Milan vs Inter, sussisteva un'indubbia rivalità tra Ufo Robot e Jeeg, e i loro rispettivi fan . Nonostante tutti amassero molto il robot d'acciaio , Doppiovubi ha sempre preferito Goldrake. Jeeg è rozzo e tamarro (basti pensare agli abiti borghesi dei due protagonisti, l'uno con un sobrio gilet marroncino in tinta con il pantalone, quando lavora sotto copertura nella fattoria di Rige

Eh no, la cosa non è proprio ripetibile.

"... in mezzo a tutti gli altri uomini vero che, con me, è più facile io ti farò far l’amore sai, come nessuno te l’ha fatto mai, e resterò dentro di te fino a quando vorrai piangere imparerai che senza di me la cosa non è ripetibile gli altri uomini ormai per te sono sempre solo copie di me." [Vasco Rossi, Sei pazza di me , 2011] Doppiovubi ha percorso otto fermate di metropolitana linea verde con una simpatica collega del Condore. Il discorso è andato su Vasco, e la collega del Condore - che è andata al concerto di Milano - ha mostrato irritazione, pur essendo fan del rocker di Zocca. Ecco a un dipresso come è andato il dialogo. W.B.: Com'è stato il concerto? CdC: No, guarda, Vasco non mi è piaciuto. W.B.: Eh sì, me l'hanno detto. Ha parlato troppo. CdC: Ha parlato troppo e comunque non è possibile. W.B.: Cosa? CdC: Tu non puoi, arrivato a quel livello, permetterti di star male. W.B.: C'è da dire che ha anche i suoi sessant'anni. CdC ( vieppiù irritata ):

Il gregge è piccolo.

"E se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due." [Vangelo secondo Matteo, 5, 41]